Crédit Lyonnais ha trovato l’accordo decisivo per la risoluzione della causa intentatagli da SunAmerica, una delle tante unità previdenziali e assistenziali dell’American International Group: la vicenda risale addirittura al 1993 quando vi fu un investimento una compagnia assicurativa della California da parte della banca francese, una acquisizione che venne immediatamente definita illegale. Nel dettaglio, la Aig Retirement Services, formalmente conosciuta come SunAmerica appunto, e Crédit Lyonnais Sa hanno raggiunto l’intesa in questione nel corso della giornata di ieri presso la corte federale di Los Angeles.
Tra l’altro, il caso ha visto coinvolta anche un’altra compagnia, vale a dire Consortium de Realisation, società transalpina di proprietà statale. La citazione in giudizio, invece, risale a circa sei anni fa a causa di una frode relativa all’acquisizione della partecipazione del 33% nella New California Holdings, dato che i proprietari francesi non erano riconoscibili, essendo rappresentati da un gruppo guidato dalla Maaf Assurances. A questo punto, però, i nodi più controversi sembrano essere stati superati. Tra l’altro, bisogna ricordare che il credito lionese è stato rilevato dal 2003 da Crédit Agricole (l’operazione venne a costare sedici miliardi di euro per la precisione), quindi anche quest’ultimo colosso bancario deve essere preso in considerazione per tutti questi fatti. Il processo partirà il prossimo 18 ottobre, comunque già due mesi fa la Maaf ha versato ventiquattro milioni di dollari per le citazioni di Aig.
La storia del Crédit Lyonnais è stata davvero travagliata negli anni Novanta e come si vede gli effetti di quelle situazioni si fanno sentire ancora oggi a distanza di tempo. In particolare, è necessario ricordare il trasferimento degli assets non proficui avvenuto nel 1995 per opera dello Stato francese, tra cui figuravano appunto anche quelli del ramo assicurativo. La difesa transalpina ha preferito non commentare le varie indiscrezioni, ma non è escluso che continui su questo sentiero fino all’inizio del dibattimento.