Sul fatto che la situazione economica e finanziaria a livello mondiale sia ancora molto difficile non esiste dubbio alcuno, mentre sono ancora molte le discussioni fra esperti ed economisti a proposito dei rischi di recessione o meno a livello globale. Negli Usa, dopo i dati sulla crescita del Pil dell’ultimo trimestre questo pericolo per ora sembrerebbe scongiurato anche se il numero di disoccuppati ad Agosto è salito al 6,1%. In Europa, invece, la situazione potrebbe essere anche più critica sopratutto se si considera il fatto che anche in Gran Bretagna i segnali di una possibile recessione stanno via via aumentando di pari passo con le difficoltà sempre più crescenti del suo primo ministro Gordon Brown. Solo qualche giorno fa il ministro delle finanze Alistair Darling aveva rilasciato dichiarazioni molte allarmate sullo stato dell’economia. Ora alcuni dati non fanno presagire nulla di buono. Primo fra tutte quello sulle vendite si auto, in Agosto si è raggiunto il livello più basso da quarant’anni. La mitica Aston Martin nel mese di Agosto ha venduto solo 19 auto in tutto il paese, registrando una caduta nelle vendite del 67%, ma cnhe Land Rover con un -57% e Jaguar con un -41% non possono certo sorridere. Poi c’è da registrare il crollo del mercato immobiliare. Il prezzo della case, infatti, secondo gli esperti è calato del 12,5%.
Di conseguenza il livello i risparmio delle famiglie è caduto al livello più basso da un secolo, dopo il crollo del 48% nell’ultimo anno. La fiducia dei consumatori è caduta del 41% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Secondo alcuni istituti di statistica nell’ultimo trimestre dell’anno la Gran Bretagna potrebbe essere addirittura in recessione con una caduta dello 0,4% nella crescita. La Banca d’Inghilterra d’altro canto ha le mani legate considerando che l’inflazione è al 4,4% e perciò ha dovuto lasciare i tassi invariati al 5%. Lo stesso primo ministro inglese è sfiduciato dagli uomini del suo partito.
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