La lotta contro le infiltrazioni della mafia nel tessuto economico è partita ieri da Torino: l’associazione Libera e Unioncamere Piemonte hanno infatti sottoscritto un fondamentale accordo volto a sostenere la cultura della legalità. In pratica, le Camere di Commercio verranno aiutate in questo compito, in modo da scongiurare la diffusione della criminalità economica. La firma ha beneficiato di parecchie mani, come quelle di Ferruccio Dardanello, numero uno di Unioncamere, di Don Luigi Ciotti, presidente della stessa Libera, e di Giancarlo Caselli, procuratore capo presso il capoluogo piemontese. Si tratta di un protocollo strategico proprio per gli obiettivi che intende perseguire; la partnership in questione, quindi, darà vita a una serie di iniziative che siano utili per il contrasto dei fenomeni di infiltrazione, un evento fin troppo diffuso a livello imprenditoriale.
Un altro impegno che è stato preso è quello di sfidare apertamente l’usura, il riciclaggio dei guadagni illeciti di denaro e l’inquinamento dell’economia legale. Si è già pensato, ad esempio, di collaborare anche con l’Agenzia Nazionale per la destinazione e l’amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata: il prezioso contributo delle prefetture, infatti, dovrebbe consentire di mappare in maniera capillare e precisa i vari beni, anche perché, come è noto, la mafia è ampiamente diffusa anche in Piemonte. Ormai si è compreso che nella stragrande maggioranza dei casi l’economia legale non riesce a trionfare. Ecco perché sono stati avviati vari appuntamenti in relazione a un seminario, denominato appunto “Mafie al nord”, così da far comprendere meglio le dimensioni di un fenomeno di cui si parla troppo poco.
Don Ciotti ha commentato con entusiasmo come la nostra Costituzione rappresenti il testo più importante per la lotta contro la mafia; il procuratore Caselli, invece, ha voluto concentrare l’attenzione sui beni confiscati, ricordando tutti i risultati e i successi conseguiti dai progetti delle cooperative di Libera Terra, un piccolo passo verso la legalità.
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