Potenziare la partnership commerciale ed industriale tra Italia ed Egitto. È questo l’obiettivo del vertice bilaterale tra i due paesi che si è svolto, a Villa Madama, mercoledi 4 giugno. Tre gli accordi siglati: in materia di Politica Estera, Politiche agricole (cooperazione industriale nel settore marittimo e pesca) e Beni Culturali (protezione e restituzione di beni e per il restauro del museo egizio del Cairo.
Presente oltre al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il Presidente egiziano Hosny Mubarak, una schiera di ministri. In rappresentanza del governo italiano c’erano i ministri degli Esteri Franco Frattini, dello Sviluppo economico Claudio Scajola, delle Politiche agricole Luca Zaia, della Cultura Sandro Bondi e dei Trasporti Altiero Matteoli.
Soddisfatto Berlusconi che definisce l’incontro:
Un vertice all’insegna della concretezza, che annuncia la fine della stagione dei memorandum pieni di buone intenzioni ma lontani dalla realtà.
Stipulata, dunque, tra Italia ed Egitto, un’alleanza strategica per incrementare gli scambi commerciali, già soddisfacenti, tra i due paesi. In Egitto, sono presenti, infatti, già 500 imprese italiane e l’Italia rappresenta il primo partner commerciale europeo dell’Egitto e il secondo a livello mondiale, con un volume di affari che supera i 4 miliardi di euro.
Il Presidente Berlusconi intende potenziare anche gli scambi turistici tra i due Paesi, poiché un elevato numero di italiani visita l’Egitto limitatamente, però, all’area del Mar Rosso e di Sharm El Sheik. Si deve quindi collaborare per ampliare gli orizzonti turistici e superare questo limite. Intanto, giovedi 5 giugno, il presidente egiziano Hosni Mubarak, accompagnato dal ministro degli Esteri del Cairo Ahmed Abou El Gheit, è stato ricevuto a palazzo Giustiniani, dal presidente del Senato Renato Schifani.
Schifani, al termine del colloquio durato poco meno di un’ora e al quale ha partecipato anche il presidente della commissione Esteri Lamberto Dini, ha confermato la partnership strategica tra Italia ed Egitto, dopo il vertice intergovernativo a Villa Madama e ha dichiarato che il presidente Mubarak è un uomo di “grande cordialità”.