L’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato ha reso noto d’aver avviato un’istruttoria a carico delle due società che nel nostro Paese distribuiscono e commercializzano “Power Balance“, un braccialetto che “promette”, tra l’altro, come riporta l’AGCM, la “efficienza dei sistemi elettronici chimici e biologici dell’individuo“. Citando la possibile pratica commerciale scorretta, di conseguenza, l’Antitrust ha invitato le due società oggetto dell’istruttoria a fornire entro 15 giorni una adeguata documentazione medica e scientifica sulle proprietà e sugli effetti che, come pubblicizzato, Power Balance ha sul corpo umano, così come sempre entro 15 giorni dovrà essere provato che il braccialetto è esente da controindicazioni per quel che riguarda possibili rischi per la salute e per la sicurezza dei consumatori.