Schioppa, Darling, Lagarde, Steinbrueck: politica monetaria in vista del G7

Alistair Darling, cancelliere dello Scacchiere britannico e i suoi colleghi Christine Lagarde, Tommaso Padoa Schioppa e Peer Steinbrueck si sono incontrati negli scorsi giorni per discutere sulle misure da prendere in merito alla crisi che per ora, secondo il parere dei ministri, è confinata ai mercati finanziari e per tale motivo bisogna agire con la massima urgenza per arginarla. L’incontro è propedeutico al vertice dei Primi ministri dei quattro Paesi il 29 gennaio prossimo a Londra.
L’incontro ha avuto lo scopo di trovare soluzioni per la possibile crisi generata dalle performance dei mutui subprime americani, vale a dire quelli concessi alle persone meno abbienti e pertanto con un elevato rischio di mancato rimborso delle rate, i quali pesano negli Stati Uniti per il 10% del mercato. In Europa il fenomeno – esclusa l’Inghilterra – è decisamente meno rilevante e i fondamentali economici sono buoni. Qui da noi gli ultimi dati sulla disoccupazione sono i migliori dal 1975, l’inflazione è sotto controllo e l’interscambio con la Ue è solido. Tuttavia non va escluso l’effetto contagio che si potrebbe avere sul nostro Paese, dunque un impatto negativo sulle aspettative degli operatori economici.


I temi discussi sono stati: creazione di un sistema di sorveglianza nell’ambito del Fmi per prevenire le crisi, la necessità di maggiore trasparenza da parte di banche e istituzioni finanziarie, un rafforzamento dei criteri di liquidità. All’incontro, ha partecipato anche il commissario europeo per gli Affari economici e monetari, Joaquin Almunia, la cui presenza non era stata inizialmente prevista. Il 29 gennaio, a Londra, si incontreranno i capi di Stato e di Governo dei quattro Paesi insieme al presidente della Commissione Ue, José Manuel Barroso, sempre in vista della riunione del G7.

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