L’intervento di Poste Italiane sulla questione di Alitalia sembra essere per molti una soluzione possibile. La situazione della ex compagnia di bandiera è stata veramente difficile negli ultimi mesi, dal Trimestre Alitalia ancora deludente alle difficile situazione degli ultimi giorni sulla possible bancarotta.
L’intervento di Poste Italiane sulla questione della compagnia aerea di Alitalia non sembra piacere al presidente di confindustria. Infatti, Giorgio Squinzi ammette di essere perplesso su un’intervento statale su quella che è una compagnia privata. Ammette, allo stesso tempo, che questa è una situazione estrema per Alitalia ma non trova adeguato un possibile intervento statale nei confronti di una compagnia privata.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha sottolineato che l’intervento di Poste Italiane in Alitalia non è da considerare come un intervento dello Stato su quella che è una compagnia privata. Discorda chiaramente dalle parole del presidente di Confindustria il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. È fermo sulla sua posizione Maurizio Lupi, ovvero che l’intervento di Poste Italiane in Alitalia non è da ritenere un intervento stata.
Poste Italiane interverrà in quella che è la difficile situazione di Alitalia con 75 milioni, una cifra che seguirà la ricapitalizzazione da 300 milioni, cifra approvata dallo stesso Consiglio di Amministrazione.
Massimo Sarmi, l’amministratore delegato delle Poste Italiane, dopo le diverse dichiarazioni e polemiche per la vicenda Alitalia Poste Italiane, ha voluto rassicurare sulla natura dell’investimento. Poste Italiane, ha fatto sapere Massimo Sarmi, non interverrà sulla vicenda Alitalia attingendo dai conti correnti postali, dai buoni né tanto meno da quelli che sono i libretti di risparmio. L’investimento Poste Italiane Alitalia sarà eseguito solo ed esclusivamente con le liquidità di Poste Italiane.
Photo Credits – Getty Images