Il Tesoro USA avvia un nuovo piano di salvataggio bancario

È ormai praticamente pronto l’ingente piano del Tesoro statunitense che dovrebbe consentire il salvataggio bancario attraverso l’eliminazione degli assets tossici e un’opera di “pulizia” dei vari bilanci. Il Wall Street Journal, uno dei più autorevoli quotidiani economici americani e del mondo, ha già anticipato alcuni elementi che caratterizzeranno il piano dell’amministrazione Obama: il governo stanzierà infatti fondi per una cifra compresa tra i 75 e i 100 miliardi di dollari e, inoltre, si dovrebbe dar vita ad una forte partecipazione del settore privato in partnership con le autorità pubbliche. Quest’ultimo aspetto, comunque, rischia di rimanere uno dei punti più delicati di tutto il piano, soprattutto alla luce dei recenti fatti che hanno coinvolto i manager di Aig per quanto riguarda l’ottenimento dei bonus.

 

Il governo statunitense sta ora pensando di rendere più “morbide” le proposte di legge, attraverso vari tentativi che porterebbero i partecipanti ai piani di salvataggio esonerati al Talf (Term Asset-Backed Securities Loan Facility), il programma avviato dalla Federal Reserve e dal Tesoro al fine di sostenere il credito al consumo e le piccole imprese. Il nuovo piano bancario è l’ennesima scommessa del segretario del Tesoro statunitense, Timothy Geithner, dato che la sua credibilità riguardo ai salvataggi è ormai apertamente in discussione. Saranno sostanzialmente tre gli strumenti che verranno adottati dall’amministrazione Obama. Anzitutto, verrà istituito un nuovo ente, il quale godrà del sostegno della Fdic (Federal Deposit Insurance Corporation), l’organismo che si occupa di gestire i depositi bancari; secondo il piano di salvataggio, potranno essere offerte garanzie per investimenti fino a 500 miliardi di dollari.

Il secondo strumento sarà invece l’estensione del programma Talf anche ad assets di più vecchia data (ad esempio, quelli del periodo 2005-2006). Infine, si darà vita a dei fondi a componente mista (pubblica e privata) per l’acquisto dei titoli garantiti da mutuo: tali fondi verranno gestiti esclusivamente da privati.