Sono giorni di tensione in Borsa per Fannie Mae e Freddie Mac. I titoli dei due colossi dei mutui americani hanno perso circa il 25% nell’ultima seduta a Wall Street arrivando a toccare livelli che non si vedevano dal 1990. Motivo di questo ennesimo crollo sono è la possibilità di un intervento del tesoro americano volto a ricapitalizzare le due aziende per cercare di scongiurarne il fallimento. A scatenare l’ondata di vendite è stata la notizia dell’incontro dei manager con dei rappresentanti del tesoro, cosa che ha dato consistenza a quelle che prima sembravano solo voci. Preoccupa gli investitori il fatto che l’arrivo di nuova liquidità determinerebbe con tutta probabilità un crollo del valore delle azioni o persino, secondo il settimanale Barron’s, una nazionalizzazione e quindi l’eslusione dei vecchi soci.
A dominare è comunque l’incertezza in un momento che vede inoltre un continuo deterioramento dei settori affini a quello in cui Fannie Mae e Freddie Mac operano. Ultima notizia in ordine cronologico è la diminuzione del numero di cantieri per la costruzione di nuove case; non ci sono quindi attese per un andamento positivo delle richieste di finanziamenti. Insieme le due società detengono o garantiscono nei confronti di altre banche circa il 42% di tutti i mutui ipotecari americani ed è evidente che siano state le più colpite dalla crisi dei mutui subprime. Inaccettabile inoltre parlare di fallimento visto che la reazione a catena sarebbe disastrosa per tutto il settore.
La situazione attuale vede Fannie Mae con debiti che sfiorano i 120 miliardi di dollari e Freddie Mac a quota 103 miliardi. Un abbattimento del debito è quindi il primo obiettivo per due società che non riescono nemmeno più far fronte all’enorme ammontare di interessi passivi ed è in questa ottica che le possibilità di nazionalizzazione o comunque di ricapitalizzazione si fanno concrete. Fannie Mae e Freddie Mac hanno person negli ultimi mesi quasi il 90% della loro capitalizzazione con perdite pari a 15 miliardi di dollari negli ultimi trimestri.
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