L’ultima chiusura delle contrattazioni a Wall Street è stata a dir poco contrastata: il Dow Jones e il Nasdaq sono infatti aumentati, rispettivamente, dello 0,19% e dello 0,06%, mentre lo S&P 500 ha subito un calo di 0,16 punti percentuali. Solamente con l’annuncio da parte del Tesoro del buon esito dell’asta dei titoli di Stato a dieci anni i mercati sono riusciti a recuperare terreno. Le principali perdite sono state conseguite da At&t, la compagnia telefonica statunitense e da Verizon, azienda leader nelle fibre ottiche, entrambe in calo dell’1,5%. A influire sulle contrattazioni ci ha poi pensato anche il prezzo del petrolio, il quale è scivolato fino a 60 dollari al Nymex, soprattutto a causa delle nuove paure circa la solidità dell’economia globale.
1 commento su “Il petrolio scivola a 60 dollari, ma Wall Street limita i danni”