Nell’ambito di una serie di contrattazioni improntate al ribasso, Wall Street si è invece caratterizzata per i buoni rialzi dei suoi listini: in questo senso, bisogna sottolineare le ottime performance conseguite dall’indice Dow Jones, il quale ha guadagnato lo 0,67% (9.279,69 punti), dello S&P 500 (+0,70% e chiusura a quota 996,64 punti) e dell’indice Nasdaq Composite (+0,68%, a quota 1.969,24 punti). A cosa è dovuta tutta questa euforia sulla piazza statunitense? In particolare, i listini americani hanno accelerato grazie alla fiducia portata dai titoli energetici, a seguito dell’improvviso e incredibile rialzo del greggio, che ha guadagnato 4,68 punti percentuali, chiudendo a quota 72,17 dollari. Questo boom petrolifero è la diretta conseguenza dell’inatteso calo delle scorte: gli analisti, comunque, rimangono cauti e si attendono altre sedute contrastanti a Wall Street.