Il colosso americano dei media e dell’intrattenimento Time Warner, dopo aver effettuato lo scorporo della propria divisione di Tv via cavo, si prepara ad effettuare anche la scissione dalla unit del settore Internet AOL, in linea, tra l’altro, con quanto preannunciato nei mesi scorsi dall’amministratore delegato Jeff Bewkes. Entro fine anno, secondo quanto annunciato in via ufficiale da Time Warner, e dopo che il Wall Street Journal aveva già in merito anticipato la decisione, AOL diventerà a tutti gli effetti una società indipendente e quotata sul mercato. La unit Internet di Time Warner è controllata al 95% del capitale, mentre l’altro 5% di AOL è nelle mani di Google, la società del più noto ed utilizzato motore di ricerca sul Web. AOL a Time Warner in questi anni ha dato più dolori che gioie, visto che nel 2001 il matrimonio tra le due società, che avrebbe dovuto rivoluzionare ed integrare il business dei media con quello della rete Internet, si è rivelato conflittuale e di difficile attuazione anche in scia allo scoppio della bolla sui titoli Internet che contribuì rapidamente, tra il 2002 ed il 2003, a far svalutare la società proprio a seguito dell’incorporazione di AOL.
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