Obbligazione
L’obbligazione è un titolo di credito che conferisce all’investitore (obbligazionista) il diritto a ricevere, alle scadenze eventualmente predefinite, il rimborso del capitale sottoscritto e una remunerazione a titolo di interesse.
Nella pratica succede che delle aziende (private, pubbliche, o lo Stato stesso) abbiano necessità di risorse economiche e per evitare di emettere azioni (che comporterebbero in società l’ingresso di nuovi soci), si decide di emettere obbligazioni: esse rappresentano un vero e proprio prestito ricevuto dall’azienda dagli investitori.
Il titolo rappresenta quindi un debito per la società che lo ha emesso, cioè il soggetto debitore che ha emesso il titolo, che può essere appunto uno Stato o un altro ente pubblico, un organismo sovranazionale, una banca o una società di altro genere. La remunerazione è una cedola corrisposta periodicamente, oppure ricompresa nel valore di rimborso del titolo, superiore a quello di sottoscrizione.
Insolvenza dell’emittente l’obbligazione
Quali sono i rischi per gli investitori? In caso di difficoltà finanziarie dell’emittente, il rischio è di non ricevere i pagamenti dovuti dal soggetto emittente (rischio emittente)”. Il rischio è nullo se si tratta di obbligazioni statali mentre nelle società private la capacità di far fronte ai propri impegni di pagamento nei confronti degli obbligazionisti, e quindi la misura del “rischio emittente”, può essere oggetto di valutazione da parte di soggetti specializzati (agenzie di rating).
Obbligazioni convertibili
Esistono delle obbligazioni che possono essere convertite, a scelta dell’investitore e in periodi predeterminati, in azioni (dette “di compendio”) della società che ha emesso le obbligazioni medesime o di una società terza. In quel caso il soggetto titolare delle obbligazioni (può essere posta una clausola che richieda l’accettazione della conversione da parte del titolare delle obbligazioni) cessa di essere creditore dell’impresa e ne diviene socio, acquisendo i diritti patrimoniali (ripartizione utile..) e amministrativi (diritto di voto…) spettanti agli azionisti della società emittente le azioni di compendio.