Il Gold torna come bene di rifugio: dall’ultimo scrollane delle borse mondiali, e con l’inizio dell’anno nuovo ancora di più, gli investitori hanno puntato particolarmente su questo metallo prezioso, che ha visto il suo valore aumentare dal bottom di 681,5 fino a 928,9.
Anche le speculazioni più veloci hanno trovato ampi spazi tra le resistenze durante il percorso, grazie anche alla tenuta della dinamica verde rialzista le quotazioni hanno mantenuto una crescita notevole in questi mesi. Anche se il toro sembra non aver ancora finito il suo lavoro, servono ora conferme con il superamento della statica a 950 che garantirebbe un nuovo strappo volto alla ricerca dei 1040 con l’RSI che entrerebbe in ipercomprato a ulteriore conferma della pressione rialzista. In un mercato simile, per chi fosse rimasto fuori e volesse tentare un’entrata è indispensabile attendere un primo rintracciamento corposo ad esempio sulle dinamiche verdi discendenti dai massimi, con stop loss appena sotto o preferibilmente sulla statica a 852.