Ing, dove conviene investire nei prossimi mesi

In questi mesi del nuovo anno, iniziano ad intravedersi alcuni spiragli dell’uscita dalla crisi, anche se rimane una forte incertezza e grande volatilità anche dopo le recenti crisi che hanno interessato la Russia e l’Ucraina. Quindi fare previsioni su come saranno gli andamenti economici futuri è difficile, in quanto dipende da molte variabili, ma una cosa è certa: gli esperti sono d’accordo nell’affermare che nel 2014 è meglio stare lontani dagli Emergenti.

Jp Morgan, consiglia di modificare il portafoglio di investimenti

La banca d’affari Jp Morgan am, uno tra i principali player nel settore degli investimenti nel mondo, impegnato in Italia sul fronte del risparmio gestito dice di spostarsi dai Titoli di stato ed equilibrare azioni e bond  scegliendo i fondi bilanciati per investire. Lorenzo Alfieri, responsabile per l’Italia dell’asset manager americano, descrive così la situazione: “Nell’ultimo anno le principali Borse hanno valicato i propri massimi storici: investire in azioni è un’idea ritenuta vincente da molti esperti ma è chiaro che le valutazioni, almeno sui mercati che hanno macinato tanti record non sono in saldo”.

Qual’è l’utilizzo migliore dei Ctz

CTz è un sinonimo utilizzato per individuare i Certificati del Tesoro zero coupon, il che significa che sono di Titoli a reddito fisso emessi dal Ministero del tesoro Italiano, che a differenza dei Buoni poliennali del tesoro che offrono un flusso cedolare costante per tutta la loro vita, essi invece hanno una cedola pari a zero euro.

Euro in forte crescita dopo i dati Bce

Il mercato forex nel pomeriggio odierno ha visto una forte volatilità a seguito della decisione della Banca Centrale Europea, che ha trasmesso ai mercati finanziari una sicurezza nell’acquisto della moneta unica europea che ha registrato un forte balzo in avanti.

Investire in Titoli di Stato, come scegliere correttamente

  L’investimento in obbligazioni, è ritenuto tra i più sicuri e  profittabili, in riferimento al riferimento al rischio paragonato con l’investimento in azioni. A tal proposito, secondo un recente studio pubblicato da Corriere Economia proprio per recuperare vecchie perdite con nuovi guadagni, infatti, le minusvalenze riferite all’anno 2013 e al 2012 e 2011 possono essere in parte o del tutto recuperate dagli utili che si otterranno in futuro.