Continua il rally di MPS in Borsa Italiana. Al momento in cui scriviamo il titolo dell’istituto di credito toscano è in incremento di oltre 4 punti percentuali, con volumi che rimangono costantemente al di sopra della media giornaliera dell’ultimo mese, e con punte che oggi toccano i 203 milioni. Con quella odierna sono sei le sedute consecutive al rialzo: troppo presto per dire che la banca ha lasciato alle spalle il periodo più buio, e probabilmente troppo tardi per lucrare sulla corsa al rialzo del brevissimo termine.
Previsioni titolo Unicredit fine agosto 2013
Unicredit ha corso troppo nella prima parte dell’anno e – nonostante alcuni aspetti molto positivi sul fronte della trimestrale recentemente sbarcata sui tavoli degli stakeholders – tale elemento potrebbe nuocere alla tenuta delle quotazioni dell’istituto di credito italiano. A pensarla così sono gli analisti di Credit Suisse, che rivedono in rialzo le proprie stime sul 2013 / 2015 del 16 – 20%, ma consigliano cautela considerato il recente rally borsistico.
Banca Mediolanum con raccolta in forte crescita
Buone notizie per gli investitori e gli stakeholders di Banca Mediolanum. Stando a quanto annunciato dallo stesso istituto, l’azienda di credito guidata da Massimo Doris avrebbe concluso il mese di luglio 2013 con un andamento molto soddisfacente della raccolta, siglato un nuovo traguardo nella propria strada di espansione. Vediamo pertanto quali sono i risultati conseguiti dalla compagnia in queste ultime settimane, e in che modo si propone per le prossime.
Previsioni Intesa Sanpaolo 2013
Secondo quanto affermato dall’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Enrico Cucchiani, il proprio istituto di credito vanta una posizione patrimoniale estremamente solida e – pertanto – non necessita di alcuna ricapitalizzazione. In altri termini, e contrariamente a quanto accadrà per altre banche, Intesa Sanpaolo non sembra destinata a dover attraversare processi di aumento di capitale.
Previsioni Prysmian 2013
Secondo quanto affermato dalla stessa società, il primo semestre del 2013 di Prysmian si sarebbe chiuso con un risultato calo. Tuttavia, l’incremento del portafoglio ordini delle attività Power Transmission sembra conferire il giusto ottimismo al produttore di cavi, che prevede un recupero della redditività nel secondo semestre, e che per l’intero esercizio stima un ebitda rettificato compreso tra i 600 e i 650 milioni di euro.
Interesse Cdp su scorporo rete Telecom
La Cassa Depositi e Prestiti ha esplicitamente confermato il proprio interesse al progetto dello scorporo della rete Telecom. Ad affermarlo è stato lo stesso amministratore delegato della Cassa, Giovanni Gorno Tempini, il quale – durante una recente audizione al Senato – ha dichiarato come l’interesse strategico all’operazione sia del Paese, e come l’impegno dovrà essere quello nei confronti di una maggiore accelerazione degli investimenti infrastrutturali.
Debito pubblico italiano nuovo record a 2.074,7 miliardi a maggio 2013
Non c’è pace per il debito pubblico italiano, che continua clamorosamente a salire nonostante la tassazione a livelli record, la discesa dello spread e il doloroso piano di austerità che si protrae ormai da un paio d’anni. A maggio è stato aggiornato un nuovo record negativo, che mette il governo Letta in una difficile situazione proprio mentre si discute delle modalità di copertura di importanti voci di entrata momentaneamente sospese (Imu sulla prima casa) o rinviate (aumento dell’Iva al 22%).
Fiat target price alzato a 6,3 euro da Mediobanca Securities
A Piazza Affari il titolo Fiat sta riducendo i guadagni, dopo una buona partenza nella prima parte della giornata. Le azioni della casa automobilistica torinese registrano al momento un progresso dello 0,52% a 5,85 euro, ma i prezzi sono riusciti a toccare un top intraday a 5,94 euro. Attualmente la quotazione è molto vicina ai minimi di giornata posti a 5,83 euro. Il buon andamento del titolo in borsa è favorito dalla promozione ricevuta da Mediobanca Securities, che ha deciso di aumentare il prezzo obiettivo.
Rating Italia tagliato da S&P a BBB
A distanza di 18 mesi dall’ultimo declassamento, Standard & Poor’s ha deciso di tagliare il rating di lungo termine sul debito sovrano della Repubblica Italiana al nuovo livello di “BBB”. Il precedente giudizio era “BBB+”. L’outlook sul rating sovrano è negativo, per cui c’è una possibilità su tre che nei prossimi trimestri avvenga un nuovo downgrade. Ennesimo schiaffo di S&P all’Italia, dunque, che arriva in una fase di divisioni tra i partiti politici su alcune questioni economiche fondamentali, come il dossier relativo all’Imu e quello dell’incremento dell’Iva.
Titolo Gtech può arrivare a 46 euro secondo Nomura
Il broker giapponese Nomura ha lanciato una scommessa “bull” su Gtech, ex Lottomatica. Il titolo resta tra i più comprati a Piazza Affari da inizio anno, dopo che anche lo scorso anno la performance fu esaltante. Secondo Nomura le stime di consenso ignorano il potenziale di crescita negli Stati Uniti del gruppo dei giochi e delle scommesse. La raccomandazione sul titolo Gtech resta invariata a “buy”, ovvero comprare le azioni. Il target price viene incrementato a 28,8 euro dalla precedente valutazione di 22 euro.
Rcs Della Valle aderisce all’aumento di capitale
Dopo lunghe attese, Della Valle ha affermato di voler aderire all’aumento di capitale di Rcs. A dichiararlo è stato lo stesso imprenditore di Tod’s all’interno di una conferenza stampa nella quale si è detto disponibile a rilevare l’inoptato delle banche, per arrivare a detenere più del 20 per cento (attualmente Della Valle è azionista fuori dal patto di sindacato, con una quota di circa 8,7 punti percentuali). Vediamo pertanto cosa cambia con la rottura degli indugi da parte del manager marchigiano.
Fondo pensione giapponese guadagna 113 miliardi in un anno
Di guadagni stellari sui mercati finanziari oggi giorno se ne sentono tanti. Si tratta di profitti stellari che i grandi fondi di investimento speculativi, noti come hedge funds, riescono a realizzare nell’anno solare sfruttando le inefficienze dei mercati e seguendo il trend in maniera esemplare. Questa volta a far parlare di sé per i guadagni ottenuti in un solo anno non è il fondo speculativo di turno, bensì il fondo pensione pubblico giapponese. Fino a poco tempo fa non era certo noto per la sua aggressività, ma per la sua eccessiva prudenza.
Unicredit affida incarico a Ubs per valorizzare Credit Management Bank
Il gruppo Unicredit è sempre impegnato nel processo di riorganizzione e ristrutturazione della società. In questo senso si inquadra anche la possibilità di valorizzare o creare partnership strategiche per le attività di gestione dei crediti anomali, soprattutto per ciò che concerne la ex Ucg Banca, oggi Credit Management Bank. La banca di Piazza Cordusio ha affidato l’incarico a Ubs per effettuare tutte le esplorazioni del caso. Il riassetto della controllata potrebbe anche avvenire attraverso il supporto di alcuni investitori istitutuzionali interessati a Credit Management Bank.
Mediaset raccolta pubblicitaria in crescita
Mediaset è riuscita a risalire parzialmente la china a Piazza Affari dopo aver pubblicato delle ottime notizie in merito all’andamento della raccolta pubblicitaria. Come annunciato martedì sera durante la presentazione dei palinsesti, infatti, i ricavi pubblicitari della società a luglio potrebbero mostrare la prima inversione di tendenza, tornando a crescere del 3 per cento: un segno positivo che l’azienda non verificava da 22 mesi, e che ha conferito la giusta spinta in sede di Borsa.