Giornata in chiaroscuro in borsa per le azioni Eni, che alla fine sono riuscite a chiudere con un rialzo dello 0,51% a 17,59 euro toccando il minimo più basso degli ultimi trenta giorni a 17,4 euro. Il titolo del Cane a Sei Zampe è finito sotto la lente degli analisti finanziari di Mediobanca, che prevedono nei prossimi mesi la risoluzione del problema del debito di Saipem, che continua ad avere un forte impatto nel bilancio del colosso energetico guidato da Paolo Scaroni.
Exor vende quota Sgs
Exor ha venduto la quota detenuta in Sgs al gruppo belga Gbl. Una cessione che verrà perfezionata il prossimo 10 giugno, e che prevede la vendita di 1.173.400 azioni, pari al 15 per cento del capitale sociale, alla Serena sarl, una società interamente partecipata dal Gbl, a un prezzo di 2.128 franchi svizzeri per azione. Molto soddisfatto il presidente e amministratore delegato del cedente, John Elkann, che sottolinea come l’investimento in Sgs abbia costituito un modello di società e di squadra di management.
Fiat ha guadagnato il 35% in borsa a maggio 2013
A Piazza Affari uno dei grandi protagonisti del mese di maggio è stato senza alcun dubbio il titolo Fiat, che ha messo a segno una performance mensile del 35% circa. Nell’ultima seduta di borsa il titolo del Lingotto ha guadagnato il 3,29% a 6,125 euro, toccando il massimo più alto da agosto 2011 a 6,18 euro. Il mese di maggio 2013 si è chiuso con la migliore performance mensile da aprile 2009, quando Fiat riuscì a guadagnare più del 50% in un solo mese.
Boom per le borse del Medio Oriente nel 2013
Wall Street e la borsa di Francoforte quotano poco sotto i massimi storici. La borsa giapponese è stata fino a dieci giorni fa sui livelli più alti da cinque anni e mezzo. Londra e Parigi sono sui livelli pre-crisi. Tuttavia, non sono leborse dei paesi occidentali a mostrare le migliori performance in questi primi 5 mesi del 2013, bensì le piazze finanziarie del Medio Oriente. Escludendo il best performer in assoluto, ovvero la borsa di Accra (Ghana) che ha guadagnato il 49%, i rialzi più consistenti arrivano dal Middle East.
Finanziamento Autogrill per futura scissione
Autogrill ha comunicato di avere finanziato la propria controllata spagnola World Duty Free Group Sau, a cui fanno capo le attività del gruppo nel settore travel retail & duty free, con una linea di credito da 1,25 miliardi di euro a medio lungo termine, da utilizzarsi per il rimborso dei finanziamenti che fanno capo alla stessa società iberica e alle sue controllate, e per esigenze legate alla gestione dei business.
Società telefoniche quote mercato 2012
Negli ultimi giorni abbiamo parlato in più occasioni delle vicende societarie che stanno riguardando Telecom Italia, e del suo ruolo all’interno della strategica scorporazione della rete. Ma che posizione ha Telecom Italia nel mercato italiano della rete fissa e del mobile? E come si stanno comportando i principali concorrenti nel comparto delle telecomunicazioni tricolori?
Dismissioni Eni 2013
Eni prosegue senza interruzioni con il suo piano di dismissioni. La compagnia energetica italiana ha infatti ceduto il 6,7 per cento detenuto nella portoghese Galp, ad un prezzo che supera i 677 milioni di euro. Negli scorsi mesi la società aveva invece ceduto sul mercato azionario l’1,3 per cento del capitale sociale di Galp. Stando agli analisti, l’incasso derivante dalla cessione è da considerarsi positivo sia in termini di riduzione del debito che di finalizzazione del processo di disposal.
Quali rischi per le borse mondiali dall’instabilità di Tokyo?
Doccia fredda per l’indice Nikkei della borsa nipponica, che nel giro di una settimana ha perso il 15% facendo salire sull’ottovolante i mercati finanziari mondiali. Nella seduta di ieri la borsa di Tokyo perde più del 5%, allontanandosi dai massimi più alti degli ultimi cinque anni e mezzo di 15.942 punti. Ora gli investitori temono un effetto boomerang sulle altre borse e un clamoroso flop dell’Abenomics, ovvero il programma di politica economica messo a punto dal premier Abe per rilanciare l’economia giapponese dopo un ventennio di stagnazione.
Inter FC vicina alla cessione agli indonesiani
La società calcistica Inter FC, controllata dalla famiglia Moratti, potrebbe essere vicina alla cessione a un gruppo indonesiano guidato dal businessman Erick Thohir. Secondo indiscrezioni di stampa, il patron dell’Inter, Massimo Moratti, e l’imprenditore asiatico si sarebbero incontrati di persona già la scorsa settimana e avrebbero posto le basi per una trattativa. Moratti sta seriamente pensando alla proposta giunta dal gruppo indonesiano, che secondo fonti vicine al dossier sarebbe disposto a versare circa 260 milioni di euro per rilevare l’80% della società.
Fiat – Chrysler finanziamento banche
Fiat e Chrysler potrebbero presto ottenere il giusto finanziamento bancario utile per supportare il proprio processo di fusione. Le due società – rivela il quotidiano La Repubblica – potrebbero giungere alla formale unione entro la fine dell’anno, anche se le parti in causa sono piuttosto prudenti in proposito, e il ministero dello Sviluppo Economico rallenti sulle valutazioni delle intenzioni del Lingotto.
Pirelli non è più “sell” secondo Goldman Sachs
Stamattina a Piazza Affari spicca il rialzo delle azioni Pirelli & C, che beneficiano della promozione ricevuta da Goldman Sachs. La banca d’affari newyorkese ha deciso di alzare il giudizio sulle azioni della Bicocca a “neutral” da “sell”. E’ stato aumentato anche il prezzo obiettivo, che passa a 9,8 euro da 7,6 euro. La banca americana ha così rimosso Pirelli dalla lista delle blue chip europe da vendere. L’upgrade si è fatto subito sentire in borsa, tanto che Pirelli è al momento il secondo best performer sul listino FTSE MIB.
Wall Street giù dopo balzo rendimenti T-Bond Usa
Wall Street ha chiuso la seduta in calo, in scia ai timori per un allentamento del piano di quantitative easing da parte della Fed già entro questa estate e a seguito dell’improvviso sell-off sui titoli di stato americani che ha portato il rendimento dei Treasuries Usa decennali sopra il 2,2%, sui livelli più alti degli ultimi 13 mesi. Il future sul T-Note a 10 anni è passato da area 132,5 a 129,6 a partire dalla seconda metà del mese in corso. Le perdite sono state consistenti soprattutto negli ultimi due giorni.
Telecom Italia cda pronto ad approvare scorporo rete
Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia è pronto ad approvare lo scorporo della rete nel corso della riunione che si terrà nella giornata odierna. Ne sono convinti gli analisti finanziari di Société Générale, dopo aver parlato con il management del colosso telefonico durante un investor meeting. Gli esperti della banca d’affari transalpina, che negli ultimi giorni si stanno occupando molto del dossier dello spin-off della rete d’accesso, ritengono che “probabilmente Telecom Italia raggiungerà un accordo di principio per andare avanti con la separazione della rete”.
Italia in recessione per tutto il 2013 secondo l’Ocse
Secondo l’Ocse, per tutto il 2013 l’Italia non sarà in grado di venir fuori dalla recessione che ha già pesantamente colpito il Belpaese lo scorso anno creando i presupposti per squilibri finanziari, il crollo dell’industria e una disoccupazione a livelli record. Nel suo Economic Outlook, l’Ocse sottolinea che l’Italia non uscirà dalla recessione in quanto dovrà fare i conti con gli effetti del consolidamento fiscale e della stretta sul credito. Inoltre, l’occupazione continuerà a diminuire pesando sempre di più sui bilanci delle famiglie e sulla spesa per consumi.