Partenza positiva in borsa per le azioni Telecom Italia, che mostrano però solo un modesto rialzo dello 0,25% a 0,5905 mentre invece Piazza Affari guadagna più di un punto percentuale. Il titolo resta sotto i riflettori grazie alla possibile integrazione con 3Italia, che dovrebbe fornire un maggiore appeal speculativo in borsa. Anche se può sembrare una Telecom vicina a integrazione con 3Italia e scorporo rete, i nodi da sciogliere restano ancora molti soprattutto per ciò che concerne la possibile alleanza con i cinesi. La questione più spinosa del dossier resta senza alcun dubbio il prezzo dell’eventuale deal.
Germania ha debito pubblico più alto dell’Italia
Se gli italiani piangono, a causa della crisi, i tedeschi non possono di certo sorridere, sebbene la locomotiva tedesca sia stata finora una delle poche a riuscire a sostenere il peso della recessione nell’area euro. La Germania deve fare i conti con uno scenario macro in peggioramento, ma fare anche attenzione a tenere maggiormente sotto controllo le finanze pubbliche. Infatti, secondo la Bundesbank (la Banca Centrale tedesca, ndr) nel 2012 il debito pubblico tedesco è aumentato dell’1,5%, toccando i livelli più alti di sempre.
Nuova strategia Italcementi
Italcementi ha varato una nuova strategia con la quale punta a ridurre la presenza degli stabilimenti italiani, preferendo gli impieghi nei Paesi emergenti. Gli impianti italiani saranno portati dai 17 del 2012 agli 8 nel 2015, come confermato dal direttore generale Giovanni Battista Ferrario all’assemblea degli azionisti a Bergamo. Per quanto concerne l’anno in corso, investimenti particolarmente significativi nei confronti di alcuni Paesi emergenti come Thailandia, India, Marocco.
Prysmian crolla in borsa dopo warning dell’ad Battista
A Piazza Affari continua il trend discendente del titolo Prysmian, penalizzato dal warning lanciato due giorni fa dall’amministratore delegato Valerio Battista che si aspetta quest’anno un mercato dei cavi molto più debole rispetto allo scorso anno. Dai massimi annuali del 15 marzo posti a 17,96 euro è iniziata una discesa robusta delle quotazioni, che finora ha trovato un punto d’appoggio a 14,1 euro, il livello più basso da metà dicembre scorso. Dall’11 aprile ha preso il via un’accelerazione ribassista, che ha portato a una perdita dell’11,5% in 6 sedute di borsa.
Previsioni Bankitalia 2013
L’ultimo bollettino economico diramato dalla Banca d’Italia invita l’Italia a proseguire “con politiche economiche efficaci e credibili, che interrompano la spirale recessiva in atto quasi ininterrottamente dal 2008”. Inoltre, prosegue l’istituto banchiere precisa che è necessario “evitare che incertezze nel quadro interno e il riemergere di turbolenze nell’area dell’euro minaccino le prospettive di ripresa”. Inviti – almeno per il momento – disattesi, che Bankitalia riproporrà anche nei prossimi mesi.
Apple crolla sotto 400$ ai minimi da dicembre 2011
Continua il pessimo momento per le azioni Apple, che ieri hanno chiuso la seduta di borsa con una flessione del 5,5% a 402,8 dollari. I prezzi sono scesi fin sotto 400 dollari, toccando il minimo più basso da dicembre 2011 a 398,11 dollari. Il crollo di Apple ha trascinato l’intero listino azionario dei titoli tecnologici Nasdaq-100, che ha chiuso con un calo dell’1,99% a 2,781,98 punti. Il comparto hi-tech continua a mostrare una certa debolezza dopo la pubblicazione della trimestrale di Intel di martedì a mercati chiusi.
Mps subirà perdite su derivati fino al 2034
Per Banca Mps lo scandalo derivati potrebbe avere ripercussioni talmente negative che la banca dovrà fronteggiare i danni per i prossimi vent’anni. Ad affermarlo sono i pm di Siena, secondo i quali l’operazione di ristrutturazione del derivato Alexandria avrebbe generato un risultato economico particolarmente negativo da provocare ingenti perdite con effetti sul bilancio della banca senese fino al 2034. Secondo i pm non c’è la possibilità di arginare questa situazione nemmeno attraverso l’azione civile proposta dagli attuali vertici societari contro la banca nipponica Nomura.
Telecom vicina a integrazione con 3Italia e scorporo rete
Franco Bernabè, presidente esecutivo di Telecom Italia, ha sottoposto al consiglio di amministrazione dell’ex monopolista delle tlc i vantaggi offerti dallo spin-off della rete fissa e dall’integrazione di 3Italia con Tim ne lmobile. Telecom Italia avvia separazione della rete effettuando lo scorporo dell’infrastruttura in una società di nuova costituzione (newco), allo scopo di “cogliere le opportunità e i vantaggi offerti dai nuovi scenari regolamentari”. Da questo punto di vista si procederà con un’intesa strategica con Cassa Depositi e Prestiti (Cdp).
Andamento settore auto – marzo 2013
Le vendite di auto nel mercato europeo sono calate del 10,2 per cento rispetto a marzo 2012, per un livello pari a 1,307 milioni di vetture, e per il 18mo calo mensile consecutivo. Ad affermarlo è l’Acea, l’Associazione dei costruttori europei: vediamo dunque quali sono state le principali considerazioni formulate dall’associazione, e quale sia stato l’andamento del gruppo Fiat all’interno del novero delle principali marche continentali.
Risultati asta Btp Italia aprile 2013
Nuovo successo per il Btp Italia, che replica il boom dell’emissione di ottobre scorso quando riuscì a raccogliere ben 18 miliardi di euro. Ieri il Tesoro è stato costretto a chiudere in anticipo la fase di collocamento del titolo di stato italiano indicizzatto all’inflazione, in quanto le richieste degli investitori avevano raggiunto velocemente la soglia-limite oltre il quale il Ministero dell’Economia e delle Finanze preferiva non andare per evitare di dover mettere in conto una raccolta extra non necessaria per le casse dello Stato.
Fmi taglia stime di crescita mondiale 2013
Il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita mondiale per il 2013. Rispetto alla previsione di gennaio scorso al 3,5%, per quest’anno l’istituto monetario di Washington stima una crescita del pil mondiale del 3,3%. Per il 2014, invece, non sono state apportate modifiche alla stima precedente, ovvero +4%. Nel World Economic Outlook di aprile del Fmi si legge che la ripresa economica è in corso, ma per le economie occidentali la strada resta ancora piena di ostacoli. Per l’Italia è attesa una leggera ripresa nel 2014.
Generali rischia aumento di capitale da oltre un miliardo
Non sono di certo buone indicazioni quelle provenienti stamattina da Bernstein su Generali Assicurazioni, che a Piazza Affari evidenzia un calo dell’1,55% a 12,74 euro. Secondo la casa d’affari, la compagnia assicurativa triestina rischia di dover procedere con un aumento di capitale superiore al miliardo di euro. L’operazione potrebbe essere finalizzata già entro la seconda metà dell’anno in corso. Secondo Bernstein questa mossa sul capitale consentirebbe al Leone di Trieste di evitare nuove pressioni sul credit rating. Dopo l’ottimo inizio d’anno, il titolo è in sofferenza alla borsa di Milano.
Citigroup trimestrale 2013
Citigroup ha chiuso il primo trimestre 2013 con ottimi risultati. Stando a quanto comunicato dal board societario, infatti, i profitti sono cresciuti del 30 per cento nel corso del primo trimestre dell’anno, andando a toccare i 3,8 miliardi di dollari. Gli utili (escludendo gli oneri legati alla valutazione del proprio debito) sono stati pari a 1,29 dollari per azione, contro attese di 1,17 dollari per azione. Entrate in incremento del 3 per cento a 20,5 miliardi di dollari, oltre le previsioni di 20,17 miliardi di dollari.
Wall Street crolla dopo attentato alla maratona di Boston
Ieri sera tutto il mondo è stato scosso da una notizia che ha purtroppo rievocato tragici eventi legati alle dinamiche del terrorismo internazionale dell’ultimo decennio. La maratona di Boston, una delle più antiche al mondo, è stata segnata da un attentato che ha provocato più di 100 feriti e due morti, tra cui un bimbo. Due bombe sono esplose dentro un hotel a poche decine di metri dalla linea d’arrivo. Un terzo ordigno è stato individuato prima che potesse esplodere ed è stato messo in sicurezza dagli artificieri.