L’agenzia di rating Moody’s, una delle principali società di valutazione al mondo, ha confermato il rating sulla solidità finanziaria assicurativa di Generali. L’agenzia ritiene che la ristrutturazione italiana ridurrà la liquidità a disposizione della holding, perché la propria base di liquidità da asset diversificata, verrà migrata verso Assicurazioni Generali Italia. Alla capogruppo rimarranno invece gli investimenti meno liquidi, come da intenzioni di gruppo.
Cipro rating tagliato da S&P a CCC
Continua a imperversare la bufera sulla piccola isola di Cipro, dove sono anche iniziati gli scontri in piazza tra la polizia e i dipendenti di alcune banche. Il paese è sull’orlo della bancarotta e ha necessariamente bisogno di un piano B d’emergenza per uscire dall’impasse che si è venuta a creare dopo la bocciatura del piano di salvataggio shock con prelievo sui depositi bancari, avanzato lo scorso week-end da Ue e Fmi per sbloccare gli aiuti finanziari da 10 miliardi di euro che Nicosia avrebbe bisogno per evitare la bancarotta.
Italia può fare la fine di Cipro secondo Medvedev
Il modo in cui l’Europa sta affrontando la crisi di Cipro sta facendo infuriare il premier russo Dmitry Medvedev, al quale non va proprio giù l’ipotesi di un prelievo forzoso sui depositi bancari. Tra l’altro bisogna ricordare che a Cipro si trovano ingenti capitali russi, finiti sull’isola per sfruttare il fisco particolarmente favorevole. Secondo Medvedev il prelievo straordinario dai conti correnti è una misura sbagliata, che a questo punto potrebbe ripetersi anche per futuri salvatagggi di altri paesi europei in evidenti condizioni di difficoltà finanziaria.
Bpm trasformazione in Spa piace alla borsa
La decisione di trasformare il modello della banca da popolare a Spa piace ai mercati e il titolo Banca Popolare di Milano continua a fare bene in borsa, dopo che ieri le azioni dell’istituto di credito di Piazza Meda avevano messo a segno una performance superiore all’11%. Stamattina, infatti, il titolo Bpm –quotato con il ticker PMI – evidenzia un rialzo del 4,88% a 0,516 euro. I prezzi sono già saliti fino a 0,518 euro, sui massimi delle ultime due settimane. Soltanto due giorni fa il titolo navigava in brutte acque alla borsa di Milano.
Bilancio Mondadori 2012
Il consiglio di amministrazione della società Arnoldo Mondadori Editore ha approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2012. L’esercizio 2012 si è chiuso con una flessione del fatturato di 6 punti percentuali, e con un margine operativo lordo in calo del 49 per cento rispetto al 2011. Il risultato netto – a causa dei risultati del processo di impairment – è stato pari a – 167,3 milioni di euro (senza l’effetto delle svalutazioni sarebbe invece stato positivo per 12 milioni di euro).
Assemblea Exor per conversione azioni privilegiate e di risparmio
L’assemblea degli azionisti di Exor ha approvato in sede straordinaria la conversione obbligatoria delle n. 76.801.460 azioni privilegiate e delle n. 9.168.894 azioni di risparmio in azioni ordinarie, con un rapporto di conversione pari a 1 azione ordinaria per ciascuna azione privilegiata o di risparmio, nonché le relative modifiche statutarie. Le assemblee speciali degli azionisti privilegiati e di risparmio hanno già approvato la conversione obbligatoria.
Fed taglia stime su Pil Usa 2013-2015
La Federal Reserve ha confermato la politica monetaria accomodante degli Stati Uniti, mantenendo invariati i tassi di interesse tra lo 0% e lo 0,25% e il piano di acquisto di bond da 85 miliardi di dollari al mese. Tuttavia l’istituto monetario di Washington ha abbassato le stime di crescita sull’economia americana per il periodo 2013-2015. La Fed, guidata dal governatore Ben Bernanke, stima comunque un graduale miglioramento già da quest’anno, dopo il basso ritmo di crescita registrato negli ultimi mesi.
Mediaset titolo ha perso troppo secondo Goldman Sachs
Giornata molto positiva in borsa per le azioni Mediaset, che a Piazza Affari mostrano un progresso del 4,74% a 1,636 euro. I prezzi sono saliti anche fino a 1,677 euro, toccando i livelli più alti delle ultime due settimane. A dare slancio al titolo in borsa è stato il report di Goldman Sachs, che ha alzato la propria raccomandazione a “neutral” dalla precedente valutazione “sell” (vendere le azioni). Il target price viene fissato a 1,7 euro per azione. Lo scorso 4 marzo il titolo era sceso a 1,451 euro, sui minimi da metà dicembre scorso.
Sofferenze bancarie record a gennaio 2013
L’agenzia di stampa Asca ha riportato gli ultimi dati Abi relativi all’andamento delle sofferenze nel mese di gennaio 2013. A seguito della crisi interna, e non solo, le sofferenze nette hanno toccato a gennaio 2013 quota 63,9 miliardi di euro (lorde 126,1 miliardi di euro), mentre il rapporto sofferenze nette su impieghi totali è stato pari a 3,4 punti percentuali a gennaio – lo stesso valore di dicembre 2012, e 0,8 punti percentuali in più di gennaio 2012.
Ryanair compra 175 boeing
Ryanair si dice pronta ad aggredire la concorrenza più “titolata” mediante importanti investimenti strutturali. La compagnia aerea irlandese ha infatti affermato di aver lanciato una campagna di acquisti di 175 Boeing 737, per un controvalore di 15,6 miliardi di dollari. Siglato ieri a New York, la transazione di acquisto eleverà ulteriormente la posizione di Ryanair nei cieli continentali, predisponendo l’oramai inevitabile sorpasso del vettore irlandese nei confronti della compagnia aerea di bandiera, Alitalia.
Bpm bilancio 2012 in perdita per 430 milioni
La pulizia di bilancio di Banca Popolare di Milano porta il gruppo a dover far fronte a perdite superiori alle attese. I mercati non hanno apprezzato molto i dati di bilancio. A Piazza Affari le azioni Bpm hanno chiuso la seduta di borsa con un calo del 5% a 0,4428 euro. Il titolo è sceso sui livelli più bassi da fine dicembre scorso a 0,4402 euro. La perdita netta è stata di circa 430 milioni di euro, dovuta principalmente alle svalutazioni degli avviamenti e agli accantonamenti sui crediti.
Cipro dice no a piano anti-default
Torna a salire la tensione nell’area euro. Ieri pomeriggio il Parlamento cipriota ha detto no al piano anti-default proposto da Europa e Fondo Monetario Internazionale, che prevedeva il prelievo forzoso dai depositi bancari. Su 56 parlamentari, 36 hanno votato contro, 19 si sono astenuti e uno era assente. Ora per Cipro si fa largo l’ipotesi di un default disordinato, che potrebbe avere conseguenze catastrofiche per l’intera l’area euro. Le borse europee hanno chiuso tutte in ribasso, in particolare Milano (-1,6%) e Madrid (-2,2%). Lo spread Btp-Bund è salito a 336 punti.
Unicredit target price tagliato a 4,15€ da Ubs
Dopo aver assaggiato la scure di Fitch, Unicredit deve fare i conti anche con la parziale bocciatura di Ubs. A Piazza Affari il titolo della banca milanese accusa il colpo e mostra un ribasso dell’1,25% a 3,644 euro, quotando poco sopra il minimo intraday che attualmente è posto a 3,638 euro. Ieri, invece, le azioni della banca di Piazza Cordusio hanno perso il 3,61%. Gli analisti finanziari di Ubs hanno tagliato le stime di eps del 19% nel 2013 a 0,32 euro per azione.
Fiat immatricolazioni auto -15,8% a febbraio 2013
Il crollo del settore auto in Europa sembra non avere fine. A febbraio il trend sfavorevole non è stato invertito né parzialmente ridimensionato, anzi è avvenuto un nuovo record negativo. Secondo l’Associazione dei costruttori di auto europei (Acea), a febbraio 2013 le immatricolazioni di auto in Europa sono diminuite del 10,5% a 795.482 unità (Ue-27 + Efta). Nel bimestre gennaio-febbraio 2013 le nuove immatricolazioni di auto sono state 1,68 milioni, che equivalgono a una flessione del 9,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.