Nella consueta conferenza stampa a commento delle decisioni di politica monetaria della Banca Centrale Europea, il governatore Mario Draghi ha rassicurato gli investitori internazionali sul processo di rifome e di risanamento delle finanze pubbliche in atto nei paesi membri dell’area euro. Draghi si è chiaramente soffermato sulla situazione dell’Italia. Draghi ha affermato che “in Italia l’aggiustamento fiscale proseguirà” perché è come se fosse inserito “il pilota automatico”. Insomma, secondo il banchiere italiano non ci saranno problemi in Italia nonostante l’impasse politica.
Bce lascia tassi invariati allo 0,75% a marzo 2013
La Banca Centrale Europea ha deciso di lasciare i tassi di interesse invariati nell’area euro. Il saggo di riferimento resta così fermo sul minimo storico dello 0,75%, un livello ampiamente in linea con le stime del mercato. Nessuno, infatti, si aspettava una decisione a sorpresa dell’Eurotower sui tassi, nonostante il momento molto negativo per l’economia continentale. Secondo quanto pubblicato dall’Eurostat, infatti, la recessione si è aggravata nell’ultimo trimestre del 2012 e le prospettive non sono certo incoraggianti.
Geox bocciata dagli analisti dopo conti 2012
A poco meno di due ore dall’inizio delle contrattazioni a Piazza Affari, le azioni di Geox sono sotto il tiro dei venditori e attualmente evidenziano una flessione del 5,84% a 2,32 euro. In matttinata si era giunti anche a una perdita intraday vicina al 9% con minimo intraday a 2,28 euro. Si tratta tra l’altro del livello più basso degli ultimi due mesi. A generare così forti vendite sul titolo sono stati i conti relativi all’esercizio 2012, ma anche le diverse bocciature giunte da broker e banche d’affari.
Redditività in calo per Hsbc
Un’altra notizia rischia di agitare le turbolente acque del mondo bancario e finanziario. Mentre in Svizzera è stato favorevolmente approvato il referendum che impone un tetto ai superbonus e, soprattutto, la riconduzione della scelta dello stipendio ai manager in capo all’assemblea degli azionisti, Hsbc ha chiuso il 2012 con utili in calo, ma erogando uno stipendio da Paperone al suo chief executive officer. Una notizia che non ha mancato di suscitare particolari clamori mediatici.
Jaguar Land Rover valuta trasferimento in India
Jaguar Land Rover sta valutando la possibilità di trasferire i propri impianti produttivi nel subcontinente indiano. Una notizia che – come intuibile – sarebbe giustificata dalla volontà di poter sfruttare le maggiori efficienze del Paese asiatico, che potrebbe garantire costi minori e, pertanto, potrebbe indurre a conseguire una maggiore redditività in casa del colosso automobilistico. Ma vediamo allora cosa potrebbe comportare questa storica decisione.
Germania può uscire dall’euro?
L’affermazione alle recenti elezioni politiche italiane di partiti populisti e favorevoli all’uscita dell’Italia dall’euro, in particolare il MoVimento 5 Stelle di Beppe Grillo, ha portato nuovamente alla ribalta il tema della moneta unica. Accanto a qualche buon risultato ottenuto dal lato delle riforme fiscali e sull’integrazione bancaria, c’è da evidenziare anche la possibilità di uno “sdoppiamento” dell’euro. Questa ipotesi, sebbene al momento ancora poco probabile, è molto chiacchierata negli ultimi giorni soprattutto dopo che in Germania è nato “Alternativa tedesca”, un movimento contrario ai salvataggi dei Pigs e favorevole a un “euro a due velocità”.
Investitori italiani pronti a investire sul mattone nel 2013
Si intravede uno spiraglio di luce nel tunnel della crisi del mattone. Tuttavia, non si tratta di indicazioni positive provenienti dalle ultime rilevazioni sull’andamento del settore immobiliare, bensì lo scenario dipinto da Legg Mason Global Income Survey a seguito di un sondaggio condotto lo scorso gennaio su 3.000 investitori di 13 paesi di tutto il mondo, tra i quali figura anche l’Italia. Secondo quanto emerge dal rapporto di Legg Mason, un quarto degli investitori italiani punterà sul mattone nel 2013.
Trimestrali deludenti in Europa
L’ultimo trimestre 2012 si è chiuso in maniera molto deludente per le società europee quotate in Borsa. Ad affermarlo è la società Morgan Stanley, che in riferimento agli ultimi tre mesi dello scorso esercizio solare ha potuto affermare come solamente il 2 per cento delle compagini del vecchio Continente abbia battuto le stime, già di per se viste in ribasso a causa del propagarsi di difficoltà economico finanziarie di settore o di mercato.
Lettonia chiederà di entrare nell’euro
L’area euro potrebbe ben presto arricchirsi con un nuovo paese membro. Il nome non è altisonante, ma fa effetto vedere uno Stato chiedere l’adesione all’unione monetaria più discussa degli ultimi dieci anni e che secondo alcuni analisti finanziari non è ancora completamente al riparo dal rischio di break-up. Ad andare controcorrente è la fiduciosa Lettonia, piccolo Stato europeo che in passato apparteneva all’URSS. Il governo di Riga presenterà martedì prossimo la formale richiesta di adesione all’euro alla Commissione UE e alla Bce.
Risultati americani molto soddisfacenti per Autogrill
Autogrill sorride alla luce degli ultimi dati relativi all’andamento del giro d’affari negli Stati Uniti. Alla base dell’euforia degli ultimi giorni c’è infatti la pubblicazione delle prestazioni del settore del traffico aereo nell’economia nordamericana, dove Autogrill è presente con una forza importante sia nel settore food & beverage che nel retail & duty free. Dati che hanno sospinto al rialzo le aspettative della compagine sull’evoluzione del comparto e del futuro aziendale.
Borsa di Wall Street tocca nuovi record storici
La giornata di ieri è stata molto favorevole alle borse. In Europa la migliore piazza finanziaria è stata Milano, che ha visto l’indice FTSE MIB chiudere la seduta con un progresso del 2,78% a 15.974 punti. Tuttavia, la notizia del giorno sui mercati finanziari è il nuovo record di sempre dell’indice azionario americano Dow Jones, che ha chiuso la seduta di borsa a 14.253,77 punti con un rialzo dello 0,89%. Il nuovo massimo storico per l’indice più conosciuto della borsa di Wall Street è 14.286,37 punti.
Mps tra class action e riduzione dipendenti
Il 2013 è iniziato nel peggiore dei modi per Monte dei Paschi di Siena. Coinvolta in una crisi senza precedenti nella sua plurisecolare storia, l’istituto di credito toscano si trova ora dinanzi a una serie di “imprevisti” e di scelte particolarmente delicate, a cominciare dall‘incremento del numero di lavoratori che saranno indotti a lasciare le scrivanie di filiali e sedi centrali.
Andamento utilities europee
L’Osservatorio di Accenture – Agici ha fotografato la situazione delle grandi utilities del vecchio Continente. Una fotografia certamente negativa, che tuttavia mostra come i grandi gruppi energetici d’Europa abbiano risposto meglio alla crisi rispetto a quanto avviene nel nostro Paese. La scommessa sulle rinnovabili e sull’efficienza energetica sembra essere obbligata fin dal breve termine.
Banco Popolare lancia profit warning 2012
Resta sotto i riflettori il titolo Banco Popolare, che ieri sera ha lanciato un profit warning sui conti del 2012. Le azioni della banca erano in forte calo questa mattina a Piazza Affari, evidenziando addirittura un calo di circa cinque punti percentuali. Dopo essere scesi fino a 1,15 euro, sui livelli più bassi da oltre due mesi, i prezzi hanno virato in positivo e attualmente il titolo guadagna lo 0,57% a 1,23 euro. A favorire la ripresa delle quotazioni è l’andamento molto positivo del settore bancario e la riduzione dello spread sotto 340 punti.