Lo scandalo dei derivati finanziari occulati nei bilanci degli ultimi anni del Monte dei Paschi di Siena sta mettendo in allarme tutto l’ambiente politico e finanziario italiano. I responsabili sono stati individuati nelle figure di Giuseppe Mussari e Antonio Vigni, ex vertici della banca senese, ma non va escluso che nelle prossime settimane possa esserci qualche sorpresa. Qualche esponente politico ha chiesto addirittura il commissariamento dell’istituto bancario di Rocca Salimbeni, ma da Siena l’ipotesi viene respinta seccamente dagli stessi politici locali.
Spread Btp-Bund torna ai livelli di novembre 2010
In attesa di entrare nel vivo della campagna elettorale non si ferma la discesa del differenziale di rendimento tra il nostro Btp a dieci anni e il pari scadenza Bund tedesco. Venerdì, in chiusura di seduta sul mercato secondario dei titoli di stato, lo spread Btp-Bund segnava 249 punti base, ma durante la giornata è stato toccato il minimo più basso da novembre 2010 a 245 punti base. Il rally dei Btp, che si protrae ormai da diversi mesi, sembra destinato a proseguire ancora almeno fino alle elezioni.
Accordo Fiat Melfi
È stato siglato a Melfi l’accordo Fiat – sindacati per la ristrutturazione dell’impianto. Stando alla natura dell’intesa, la compagnia auto torinese avrebbe confermato 1 miliardo di euro di investimenti per la produzione di 2 nuovi modelli auto a partire dal 2014, ribandendo altresì la conferma della produzione della Grande Punto, durante la quale è tuttavia ribaltato il periodo di cassa integrazione straordinaria a rotazione.
Chiusura imprese 2012
Stando a quanto affermato da Unioncamere, nel corso del 2012 sono nate 383.883 imprese, per il valore più basso degli ultimi anni, oltre 7,4 mila unità in meno rispetto al 2011. Il dato più preoccupante è tuttavia quello delle chiusure: nello scorso esercizio hanno infatti chiuso i battenti quasi 365 mila imprese, ovvero, mille al giorno (+ 24 mila unità rispetto all’anno precedente). Il saldo tra le new entry e le uscite è pertanto pari a 18.911 unità, il secondo peggior risultato del periodo, dopo il recupero parziale del 2009.
Vendite in crescita per Tod’s
Buone notizie per gli stakeholders Tod’s. La compagnia può infatti festeggiare una crescita delle proprie vendite, grazie soprattutto alla spinta generata dal business ottenuto all’estero, dove oramai la società ottiene la gran parte del proprio fatturato. Deludono, come era ampiamente prevedibile, i dati italiani, con una riduzione in doppia cifra rispetto allo scorso anno. Vediamo quindi come si è concluso il 2012, e in che modo Tod’s sta avviando il nuovo esercizio.
Alitalia lascia gli slot Linate – Fiumicino
Fine del monopolio Alitalia sulla tratta Linate – Fiumicino. Dopo la recente decisione del Consiglio di Stato, che ha respinto il ricorso presentato dall‘Alitalia contro la decisione del Tar del Lazio (che a sua volta si era pronunciato dopo una delibera dell’Antitrust in merito), ha fine l’esclusiva della compagnia nazionale di bandiera su una delle rotte di riferimento dei cieli italiani. A far concorrenza al vettore nazionale saranno i britannici di easyJet.
Mps buco da 14 miliardi secondo Beppe Grillo
L’aria che si respira all’assemblea straordinaria di Banca Monte dei Paschi di Siena è sempre più calda, a seguito dello scoppio dello scandalo relativo alle operazioni strutturate legate ai derivati finanziari che la banca senese avrebbe effettuato negli ultimi anni accusando forti perdite in conto capitale. L’assemblea è formalmente dedicata all’approvazione dei Monti-bond da 3,9 miliardi di euro e dell’aumento di capitale da 4,5 miliardi di euro per l’eventuale conversione di tali strumenti finanziari. In apertura di assemblea, il presidente Alessandro Profumo ha esordito rassicurando i soci.
Lottomatica cambierà nome in Gtech
Il riassetto globale di Lottomatica, in atto ormai dal 2006, porterà al cambio di denominazione sociale. Il processo di integrazione per creare un’azienda multinazionale, ben diversificata per attività ed area geografica, è iniziato circa sette anni fa con l’acquisizione dell’americana Gtech per 4 miliardi di dollari. La società a stelle e strisce ha un business praticamente identico a quello di Lottomatica, ma lo scopo del gruppo italiano non era semplicemente aumentare la massa critica bensì acquisire le competenze specifiche della società americana. Entro fine 2013 l’integrazione sarà completata e Lottomatica cambierà nome in Gteh.
Manager italiani sempre più sfiduciati
I manager italiani? Sono sempre più sfiduciati. Meglio di loro, ma non tanto, fanno i collleghi stranieri, sebbene – globalmente – solamente il 36 per cento dei “ceo” (chief executive officer, una sorta di nostri amministratori delegati) si dica pienamente fiducioso sulla crescita della propria società nel corso dei prossimi 12 mesi. Ad affermarlo è la 16a Global Ceo Survey realizzata da PwC e diffusa nel recente incontro annuale del World Economic Forum di Davos.
Draghi invita ad andare avanti a tutti i costi
Pur dicendosi “consapevole che per tante persone” la “situazione economica personale può essere molto difficile”, il presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha voluto ribadire come “non c’é nessuna alternativa al percorso di riforme”. Durante il suo recente discorso alla Camera di Commercio e Industria di Francoforte il banchiere dell’Eurotower ha così voluto far sentire – a suo modo – la vicinanza alle popolazioni che stanno soffrendo gli effetti più dure delle politiche di austerity.
Banca Generali record su record a Piazza Affari
Ancora un record alla borsa di Milano per le azioni Banca Generali, spinte in una straordinaria corsa al rialzo da solidi fondamentali e prospettive incoraggianti. Ieri il titolo ha chiuso la seduta di borsa con un rialzo del 4,55% a 14,72 euro, toccando il massimo più alto di sempre a 14,75 euro. Quasi sicuramente oggi il titolo salirà fino a 15 euro. Da inizio anno il titolo guadagna il 14%, mentre la performance a dodici mesi evidenzia un esaltante +90%. Goldman Sachs ha rivisto il target price a 14,8 euro.
Mps -22% in tre giorni in borsa in attesa cda straordinario
Ancora profondo rosso in borsa per le azioni Banca Monte dei Paschi di Siena, che ieeri hanno chiuso la seduta con un calo dell’8,19% a 0,2333 euro. Negli ultimi tre giorni la flessione complessiva è stata del 22%. Il 7 gennaio il titolo era salito fino a 0,313 euro, ma da allora la performance è stata negativa per il 34%. Ieri il titolo è sceso sui minimi più bassi degli ultimi venti giorni a 0,2321 euro, ma oggi potrebbe continuare a scendere avvicinandosi nuovamente a 0,2 euro.
Unicredit possibile chiusura di 50 filiali in Germania
Secondo indiscrezioni di stampa, Unicredit potrebbe chiudere 50 filiali in Germania tagliando 1.000 posti di lavoro entro la fine del prossimo anno. Secondo la maggior parte degli analisti finanziari, la notizia è positiva per i conti della banca di Piazza Cordusio che da tempo è focalizzata in un processo di riduzione di costi. Secondo gli esperti di Cheuvreux, la notizia – se confermata – avrà un impatto positivo del 3% sull’utile per azione di Unicredit. Intanto a Piazza Affariil titolo Unicredit segna un rialzo dello 0,9% a 4,506 euro.
Istituzioni finanziarie e monetarie in calo
La Banca Centrale Europea ha diffuso un interessante report statistico nel quale afferma come il numero degli istituti finanziari e monetari, dal 1999 ad oggi, sia calato fortemente: nonostante l’allargamento dei confini dell’Unione, infatti, il loro numero è drasticamente calato del 28 per cento, arrivando a toccare soglie di forte minoranza rispetto a quelle del decennio precedente. I dati, aggiornati al 1 gennaio di quest’anno, riguardano le istituzioni finanziarie (banche centrali, banche commerciali, banche di risparmio, uffici postali con funzioni bancarie e cooperative del credito) attive nell’eurozona.