Bank of Japan nuove iniziative

 La Bank of Japan (Boj), banca centrale dell’arcipelago nipponico, ha deliberato nuove iniziative per cercare di incrementare la liquidità presente sui mercati. Una mossa non del tutto inattesa, favorita anche dalla presenza di un contesto finanziario certamente più benevolo rispetto a quello riscontrato negli ultimi tempi. L’istituto ha anche colto l’occasione per rinnovare i propri target macroeconomici, e lasciar così intendere come ritiene di comportarsi nel prossimo futuro.

Fmi taglia stime 2013 sull’Italia

 Il Fondo Monetario Internazionale ha deciso di tagliare le stime di crescita dell’Italia per l’anno in corso, ma ha alzato quelle del 2012. In realtà, l’aumento delle previsioni di crescita del pil nello scorso anno somiglia tanto a una vittoria di Pirro, in quanto è una magra consolazione in una fase comunque di grave recessione. Per il 2013 il Fmi ha tagliato la stima sul pil a -1% da -0,7%. Secondo l’istituto di Washington guidato da Christine Lagarde, quest’anno tutta la zona euro resterà in recessione con un calo medio dello 0,2%.

Mps bilanci truccati da Mussari secondo Bankitalia

 Continua la bufera a Siena. Lo scandalo dei derivati finanziari, che Banca Mps avrebbe occultato nei bilanci degli ultimi anni, sta avendo una grande risonanza nel mondo bancario e della politica, considerando che Rocca Salimbeni è considerata da sempre un “feudo rosso”, la banca dell’ex Pci e quindi ora del Partito Democratico. Le presunte irregolarità nei bilanci della banca senese stanno facendo muovere un po’ tutti gli organi di vigilanza per valutare l’entità delle perdite e le responsabilità. Secondo Bankitalia ad occultare i documenti contabili sarebbero stati gli ex vertici del Montepaschi.

Morgan Stanley aumenta target price a 7 banche italiane

 La banca americana Morgan Stanley è tornata ad occuparsi del settore bancario taliano, che negli ultimi tempi ha dimostrato una grande forza in borsa e un certo fermento per ciò che concerne le emissioni obbligazionarie. Secondo gli specialisti della banca d’affari statunitense c’è ancora molto valore inespresso nelle grandi banche italiani, che trattano a sconto rispetto al loro net asset value (NAV). La situazione sta migliorando sempre più nelle ultime settimane, grazie alle buone condizioni del mercato del funding e al deciso calo dello spread.

Autogrill spin-off attività sempre più vicino

 E’ ormai solo questione di tempo e poi lo spin-off delle attività di Food & Beverage e Travel & Duty Free di Autogrill diventerà realtà. Infatti, secondo quanto riportate da alcune agenzie di stampa, la famiglia Benetton avrebbe dato il suo beneplacito al progetto di separazione. Stamattina alla borsa di Milano le azioni Autogrill sono molto acquistate e attualmente evidenziano un progresso dell’1,76% a 8,06 euro. I prezzi hanno toccato un massimo intraday a 9,01 euro, il livello più alto delle ultime due settimane.

Toyota meglio di GM nel 2012

 Nel corso del 2012 Toyota ha sorpassato General Motors in termini di autovetture vendute sul mercato mondiale. Appena un anno fa era invece avvenuto il sorpasso inverso, con il colosso di Detroit che aveva sorpassato il dominio Toyota, a sua volta coinvolta in una serie di eventi pregiudizievoli che, a partire dal terremoto giapponese, e per concludersi con le alluvioni thailandesi, aveva subito forti blocchi alle linee produttive.

Mps nella bufera per scandalo derivati

 Brusco risveglio per il settore bancario italiano, che si pensava fosse immune al virus dei derivati finanziari. Qualche mese fa le operazioni con i derivati di Jp Morgan destarono scalpore e fecero riaffiorare brutti ricordi legati alla crisi finanziaria del 2007-2008. Warren Buffet, il finanziere plurimiliardario a capo della Berkshire Hathaway, definì i derivati come “armi di distruzione di massa”. Molti grandi istituti di credito sono stati messi in ginocchio dal “mostro dei derivati”, ma un simile scandalo non aveva praticamente mai sfiorato le banche italiane. Banca Mps ha dimostrato il contrario.

Fmi Missione italiana

 Il Fondo Monetario Internazionale arriva in Italia con il compito di verificare l’effettivo stato di salute delle banche italiane. Una missione che si protrarrà fino ai primi di febbraio, e che vedrà protagonista l’organizzazione di Washington, impegnata in una serie di incontri con i principali istituti di credito nazionali. L’obiettivo dichiarato è quello di mettere a fuoco i conti delle banche nazionali e, in particolar modo, l’andamento delle sofferenze e dei crediti deteriorati.

Italia taglio rating ingiusto secondo ex capoanalista Moody’s

 Secondo quanto emerge dalle dichiarazioni di Alexander Kockerbeck, capoanalista per l’Italia di Moody’s fino a metà luglio 2012, riportate da Il Sole-24 Ore del 21 gennaio 2013, l’ultimo rating assegnato all’’Italia dall’agenzia di valutazione internazionale è ingiusto. L’ex capoanalista di Moody’s si riferisce al taglio del rating dell’Italia effettuato dall’agenzia il 13 luglio scorso. In quell’occasione il giudizio venne abbassato di due notch a Baa2 da A3, il rating più basso mai ricevuto dall’Italia.

Ubi Banca aumento coperture su crediti difficili 2012

 Il settore bancario italiano si è scoperto nuovamente fragile e ancora a rischio shock. Oltre al nuovo caso derivati di Banca Mps, preoccupa anche la situazione patrimoniale di Ubi Banca. Secondo quanto riportato dai quotidiani finanziari, la Banca d’Italia – a seguito di un’ispezione terminata lo scorso 17 ottobre – avrebbe mosso forti critiche a Ubi Banca per la gestione dei crediti di Ubi Leasing. Secondo gli esperti di Via Nazionale non ci sarebbero stati chiarimenti esaustivi su alcune pratiche problematiche. Così Bankitalia presenterà un esposto alla magistratura per accertamenti.

Banca Mps crolla in borsa su rischio derivati

 Il titolo Banca Mps è il peggiore sul listino azionario milanese FTSE MIB. Le azioni della banca senese, già sospese per eccesso di ribasso, sono al momento in calo del 5,78% a 0,2772 euro. I prezzi sono scesi fino a 0,2754 euro, sui minimi più bassi da quasi due settimane. A far crollare il titolo in borsa è la notizia, confermata dalla stessa banca senese, relativa alla motivazione della maggiore richiesta di Monti-bond rispetto al quantitativo inizialmente previsto. I 500 milioni in più richiesti dalla banca servirebbero a coprire perdite su derivati.

Generali punta sulla Russia

 Secondo alcune fonti, riportate qui in Italia dai principali quotidiani economico finanziari, il gruppo Generali avrebbe “concrete possibilità” di entrare all’interno del consiglio di amministrazione della Ingosstrakh, il colosso assicurativo russo, di cui la compagnia italiana avrà il 38,5 per cento del capitale sociale, sulla base dell’intesa raggiunta per disciplinare lo scioglimento della joint venture con il finanziere ceco Petr Kellner.

Telecom Italia quanto vale il titolo in borsa?

 Negli ultimi tempi sono stati diffusi numerosi report di analisti finanziari di banche d’affari e broker internazionali che si sono occcupati di Telecom Italia. La valutazione del titolo in borsa, però, non è semplice da decifrare, in quanto la proiezione per i prossimi mesi resta eccessivamente influenzata da troppe variabili-chiave che sono in grado di avere un enorme impatto sull’andamento del titolo a Piazza Affari. Basti pensare al nodo del debito, all’incertezza del business mobile, alla possibilità di una rete unica europea, alla cessione di La7 o alla congiuntura in Italia.