Cda Exprivia approva trimestrale

Exprivia S.p.A. è una società per azioni italiana che si occupa di progettazione e sviluppo di tecnologie software innovative e di prestazione di servizi IT per il mercato bancario, medicale, industriale, telecomunicazioni e Pubblica Amministrazione. La società è quotata presso la Borsa valori di Milano, conta attualmente un team di oltre 1200 persone distribuite fra la sede principale di Molfetta (BA) e le sedi di Milano, Roma, Vicenza, Trento, Piacenza e Bologna.

Exprivia offre quindi soluzioni per il presidio del rischio di credito: La soluzione Global Credit Management è un sistema di soluzioni applicative, mirate al supporto delle diverse attività di valutazione, creazione, controllo e gestione del portafoglio crediti di un istituto di credito. Le diverse soluzioni proprietarie, integrabili fra loro, supportano le differenti fasi del processo di gestione del credito, dalla pratica elettronica di fido, al controllo mandamentale fino alla generazione di rating Basilea2 compliant.

Riccucci vende tutto, anzi no, la società che ha fatto l’offerta non esiste!

Ne ha dato notizia il Sole 24 Ore qualche giorno fa: Stefano Ricucci sarebbe pronto a liquidare tutto il suo patrimonio che si aggirerebbe intorno ai 540 milioni. L’offerta c’è già ed è di una società con sede a Ginevra, la Mediterranean Consulting Company. La società diventerebbe proprietaria di tutti gli attivi di Magiste International e Magiste Real Estate. Garante dell’operazione sarebbe Citigroup, fornitrice della linea di credito della società svizzera.

L’offerta sarebbe congrua con il valore degli asset sia per Ricucci che per il curatore fallimentare e alla conclusione dell’offerta mancano solo le firme. Entro il 30 giugno l’incredibile storia del Ricucci immobiliarista potrebbe quindi concludersi definitivamente. Forse. Dico forse perchè curiosando in rete mi sono imbattuta per caso in un annuncio di lavoro proprio della società Mediterranean Consulting Company, con sede a Salerno. Salerno?

Una società omonima senza dubbio, ma le mie ricerche non sono finite qui. Ho trovato un articolo su Quotidiano Immobiliare in cui si parlava proprio del fatto che questa offerta potesse essere una bufala, bufala in cui sarebbe cascato il Sole 24 Ore.

Chi concede mutui agevolati ai giovani precari?

Alzi la mano chi ha meno di 35 anni ed un contratto a tempo indeterminato! Immagino che le mani alzate non siano molte, visto che la precarietà sta diventando una caratteristica tipica della maggior parte dei lavoratori giovani e meno giovani. E questo significa non poter acquistare una casa (e quindi non mettere su famiglia) perchè i mutui vengono concessi solo a chi ha il posto fisso o ci sono delle alternative?

La categoria dei lavoratori atipici (quelli con contratto a tempo determinato, a collaborazione, a progetto eccetera) sono stati per molto tempo esclusi dal credito a meno che un terzo (un genitore o chi per lui) facesse da garante. Da qualche tempo a questa parte però gli istituti bancari cominciano ad interessarsi anche a questo segmento di clientela. La prima a farlo è stato il Banco di Roma, con Mutuo Giovani, un prodotto sempre presente nelle offerte delle banca. Mutuo Giovani si rivolge a chi ha un’età compresa tra i 18 ed i 35 anni, per un importo finanziabile che arriva fino a 250 mila euro, fisso o variabile, con durata fino a 30 anni. Il contraente può essere un lavoratore atipico a patto che abbia alle spalle almeno 24 mesi di lavoro negli ultimi 3 anni.

Anche Unicredit ha un suo prodotto in questo settore: si chiama ProgettoLavoro e si rivolge a tutti coloro che hanno un contratto a termine e che vogliano acquistare la prima casa. L’importo arriva a fino 200 mila euro e la durata fino a 30 anni; le spese di istruttoria, di perizia e notarili ci sono tutte, nessuna esclusa, anche se c’è la possibilità di sconti se si è titolari di un conto Genius. Unicredit non chiede garanzie da un terzo ma la firma di una polizza che copra eventuali insolvenze.