Questa volta quello di Silvio Berlusconi non sembra affatto un appello; il Cavaliere si è deciso a fare i nomi degli imprenditori che sarebbero interessati a presentare un’offerta per la compagnia di bandiera: Mediobanca, Eni, Ligresti e Benetton. La rivelazione è arrivata appena prima la chiusura della Borsa, così come aveva chiesto la Consob.
Mentre Berlusconi nega una possibile partecipazione dei propri figli alla cordata per evitare possibili accuse di conflitti di interesse, Spinetta va avanti per la propria strada e probabilmente stasera invierà ai sindacati il nuovo piano da cui partire per proseguire le trattative.
Air France sembra ora disposta a posticipare la data del 31 marzo come termine ultimo, non è sicuro che lo sia altrettanto il cda di Alitalia, consapevole della propria scarsa liquidità. Ma la cordata quando dovrebbe farsi viva? Sempre secondo il candidato premier del Pdl si tratta di aspettare pochi giorni e batterà un colpo: il gruppo interessato ad Alitalia dovrebbe chiedere quattro settimane di tempo per presentare un’offerta.