Visa, matricola d’eccellenza, con Ipo da record

Una matricola d’eccellenza ha debuttato ieri a Wall Street: Visa che già si era “fatta notare” per un ipo da record, si è distinta anche sui mercati, mettendo a segno un +36%.

Eppure le pressioni non mancavano: la collega-rivale Mastercard al suo debutto nel 2006 raccolse 2.400 milioni di dollari, e da quel momento ad oggi il titolo ha guadagnato il 300%. Un percorso difficile da imitare, anche se è cominciato nel migliore dei modi, e un contesto molto differente: la situazione attuale dei mercati ha spinto molte società decise a quotarsi in Borsa a rimandare il debutto, aspettando “tempi migliori”.

Alla fine Visa ha scelto di mettere in vendita le azioni a 44 dollari, raccogliendo 17,9 miliardi di dollari e chiudendo a 57,29 euro. Visa stima per il 2008 utili in crescita del 20% e soprattutto è “immune” al credit crunch: Visa si occupa solo ed esclusivamente delle transazioni di denaro, mentre non la riguardano i problemi di insolvenze che toccano direttamente le banche.

200 milioni per le PMI che scelgono di investire nel risparmio energetico

Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha emanato un bando per la promozione dell’uso delle fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e termica tramite agevolazioni ed incentivi alle piccole e medie imprese. Sono previsti contributi a quei progetti che presenteranno lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi e potranno essere di due tipologie:
  • ad alto potenziale innovativo: settore fotovoltaico o termodinamico, bioenergia e enrgia proveniente dai rifiuti ed idrogeno.
  • ad alto potenziale applicativo: settore eolico, i materiali ad alta efficienza per l’edilizia e l’architettura bioclimatica, le tecnologie avanzate per l’illuminazione, gli elettrodomestici a risparmio energetico.
La pubblicazione del Bando è prevista per fine aprile e si rivolge alle imprese che operano in tutti settori ad eccezione di quelli connessi all’agricoltura, alla silvicoltura e alla pesca.

Campari bilancio 2007: vendite +2,7% e utile +6,9%

Tra le migliori società sul Midex ieri si è distinta Campari, che ha chiuso con un +7% a 5,5 euro ad azione grazie soprattutto a ai risultati di bilancio 2007. Le vendite sono aumentate del 2,7% a 957 milioni el’Ebtida è stata pari al 23.3% delle vendite. Con un utile netto di 125,5 milioni il gruppo Campari ha messo a segno un +6,9% rispetto allo scorso anno.

E’ stato proposto al cda un dividendo di 0,11 ad azione, con un +10%. Le vendite cresciute come abbiamo detto del 2,7% sono state generate da una crescita organica del 7,1%, ma anche da un impatto negativo dei cambi del 2,2% e dall’interruzione della distribuzione in Italia di Lipton Ice Tea, che però dovrebbe essere compensata nel futuro prossimo da Glen Grant e X-Rated, brand statunitense di superalcolici.

Il patrimonio netto consolidato del gruppo al 31 dicembre 2007 è di 878,6 milioni e l’indebitamento finanziario del valore di 288 milioni, inferiore di 91 milioni rispetto al 2006.

La FED taglia ancora i tassi

La Federal Reserve è tornata a tagliare il tasso di sconto Usa, ieri ha effettuato una riduzione di 0,75 punti percentuali al 2,50 per cento. Proprio domenica, la Fed aveva tagliato il tasso di sconto dal 3,5% al 3,25 per cento . Nel comunicato che ha accompagnato la decisione di tagliare i tassi la Fed fa capire di essere pronta ad agire ancora, se necessario. Nella nota si legge che

le recenti informazioni indicano che l’outlook sull’attivita’ economica si e’ ulteriormente indebolito, la crescita della spesa in consumi e’ rallentata e il mercato del lavoro si e’ indebolito, anche i mercati finanziari restano in notevole stress e l’irrigidimento delle condizioni del credito e il peggioramento della contrazione immobiliare probabilmente peseranno sulla crescita economica nei prossimi trimestri.

Il colosso tedesco del turismo Tui annuncia i profitti del 2007

La TUI (Touristik Union International), è un gruppo industriale di turismo tedesco nato dalla Preussag AG nel giugno 2002. È la più grande azienda per il turismo del mondo con interessi soprattutto in Europa, ha più di 65.000 dipendenti, circa 3.600 agenzie di viaggi, 84 marche organizzative, più di 100 aeroplani, 37 agenzie incoming, circa 290 alberghi di proprietà (letti: più di 157.000) e unisce circa 200 differenti marche turistiche in Europa.

Mediolanum: utili 2007 in calo del 5%

Il cda di Mediolanum si è riunito oggi per approvare il bilancio del 2007. Il dividendo che sarà proposto è di 20 centesimi ad azione. L’utile netto è risultato essere di 212,3 milioni, con un -5% rispetto all’anno passato; la massa amministrata del volume di 34,6 miliardi di euro.

La raccolta lorda è stata di 9.649 milioni (+19%), quella netta di 2.500 milioni (+2%). La produzione è stata di 389 milioni, anch’essa in salita del 42%. La generazione di commissioni di performance è stata inferiore del 26% rispetto al 2006, a causa della congiuntura internazionale e dell’andamento dei mercati borsistici e valutari.

A Piazza Affari è in rialzo tutto il settore bancario, anche in seguito ai risultati di Goldman Sachs e Lehman Brothers. Mediolanum infatti ha guadagnato quasi quattro punti percentuali.

Italcementi-Calcestruzzi nomina nuovo Cda: dura nota dell’amministratore giudiziario

Associazione mafiosa e falso in bilancio, queste le accuse con cui i pubblici ministeri della Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta hanno iscritto nel registro degli indagati la Calcestruzzi spa, l’azienda del gruppo Italcementi . Inoltre Calcestruzzi è accusata di aver usato miscele di calcestruzzo «allungate» e di bassa qualità per risparmiare e creare al contempo fondi neri che in Sicilia rappresentavano il trenta per cento del fatturato e sarebbero stati utilizzati per finanziare i clan mafiosi, mentre nel resto d’Italia avrebbero avuto scopi ancora da accertare.

Parmalat: rinviata udienza al 16 maggio

Sono passati quattro anni e tre mesi da quando Calisto Tanzi, ex patron della multinazionale di Collecchio, fu arrestato all’aeroporto di Malpensa di ritorno da un viaggio in Sudamerica. L’accusa: bilanci truccati e dubbie coperture finanziarie. Secondo quanto sostengono i Pm Vincenzo Picciotti, Paola Reggiani e Lucia Russo, che hanno chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio tanto degli ex amministratori e sindaci della società di Collecchio, quanto di revisori contabili ed esponenti del mondo bancario e finanziario italiano. Due le accuse agli ex ragionieri del gruppo dirigente di Calisto Tanzi: il concorso in bancarotta fraudolenta e l’associazione per delinquere.

Quattordici miliardi di euro di ‘buco’ accertato, 200mila i risparmiatori danneggiati di cui 33mila probabili parti civili, 56 imputati, 125 udienze previste e circa 10 milioni di pagine di documenti. Sono alcuni dei numeri del “processo del secolo”. Il tribunale di Parma, dopo aver sentito alcuni giorni fa le parti, ha deciso di rinviare l’udienza del processo Parmalat al 6 maggio. Un’altra udienza è già fissata il 13 giugno. Questo si è reso necessario, secondo il presidente del collegio dei giudici, Eleonora Fiengo, per

meditare adeguatamente dal momento che le richieste della difesa dei 65 imputati e quelle della Procura, necessitano di un ulteriore approfondimento.

Costi e benefici dell’intermediazione finanziaria on line

L’impiego di Internet nel settore dell’ intermediazione finanziaria ha rivoluzionato l’atteggiamento dei protagonisti del mercato: emittenti, intermediari ed investitori. Gli emittenti, possono utilizzare Internet per la raccolta dei capitali, per l’adempimento degli obblighi di trasparenza ed informazione, per la diffusione di documenti, per la creazione di uffici in grado di dialogare con gli azionisti tramite e-mail, per l’effettuazione di offerte di acquisto; in tal modo si riducono i costi relativi a tali attività e si instaura un processo di disintermediazione, diventa superflua l’opera degli intermediari tradizionali, con conseguente risparmio sulle commissioni di collocamento. Dal punto di vista degli intermediari, invece, Internet ha consentito la delocalizzazione, che permette a tali soggetti di stabilire relazioni con una clientela internazionale; la dematerializzazione del sistema, tutto avviene tramite internet e parecchi documenti sono stati eliminati. Dal lato degli investitori, Internet ha permesso una riduzione dell’asimmetria, gli investitori possono accedere alle informazioni consentendo il confronto tra diverse opportunità; l’occasione di visitare i siti delle Authorities, con conseguente vantaggio di ottenere informazioni aggiuntive ed eventuali avvertimenti contro operazioni “avventurose”.