L’Agip ha deciso un sensibile aumento dei listini consigliati ai gestori: pagheremo la verde 1,34 euro (+3 centesimi) e il gasolio 1,162 euro (+2,5 centesimi). Anche i marchi Api/Ip, Erg, Q8, Shell, Tamoil e Total registrano dei rincari, seppur più lievi.
Nella definizione del prezzo dei carburanti si conferma l’assoluta correttezza di comportamento delle aziende, il cui riferimento restano i mercati internazionali – spiega l’Unione Petrolifera – Queste e non altre sono le motivazioni alla base dei recenti aumenti dei prezzi dei carburanti, sistematicamente ignorate dalle associazioni dei consumatori che, come purtroppo più volte abbiamo dovuto rilevare proseguono nella loro opera di disinformazione producendo dati basati sulle sensazioni e non su riferimenti oggettivi.
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