La marea nera causata dalla British Petroleum nel Golfo del Messico oltre a creare un disastro ambientale senza precedenti, porterà al cambio al vertice. La società britannica ha infatti annunciato ufficialmente che dopo l’estate salirà al timone, al posto di Tony Hayward, il 54-enne americano Bob Dudley. Ma Tony Hayward, candidato a diventare il direttore non esecutivo della joint venture russa di BP, se ne andrà con una ricca buonuscita, pari all’incirca a ben 14 milioni di euro, a seguito di un accordo consensuale raggiunto con la compagnia petrolifera. Intanto a Londra Greenpeace con i propri attivisti ha messo a segno un blitz presso le stazioni di servizio, costringendole alla chiusura, per protestare contro le politiche adottate dalla British Petroleum.