Il governo ci ha provato in tutti i modi ma i petrolieri hanno rispoto negativamente ad una possibile riduzione del prezzo della benzina. Proprio in coincidenza con la partenza per le vacanze, gli automobilisti oltre ad affrontare il caldo cocente sulle strade, dovranno fare i conti con l’aumento del prezzo della benzina. Il sottosegretario con delega all’energia, Stefano Saglia ha presieduto l’incontro con le principali compagnie su incarico del ministro Scajola. Saglia ha chiesto di evitare assolutamente comportamenti speculativi, di non aumentare ulteriormente i prezzi e di ridurre il differenziale di costi con l’Europa. L’Unione petrolifera ha perĂ² affermato che gli aumenti registrati in questi ultimi giorni sono al di sotto della media rispetto all’andamento internazionale dei prezzi.
1 commento su “Caro benzina: petrolieri dicono no a riduzione prezzi”