Continua la salita del prezzo del gasolio, il costo medio praticato della benzina oscilla tra l’1,614 euro/l degli impianti Eni all’1,634 di quelli Tamoil, il diesel invece parte dall’1,557 euro/l di Esso all’1,566 di IP al meno costoso prezzo delle no-logo a 1,465. Il Gpl, infine, si posiziona tra lo 0,716 euro/l di Eni e lo 0,731 di Shell e Tamoil, le no-logo invece praticano prezzi oari a 0,712.
A destare preoccupazione non sono solo le ricadute dirette dei sulle tasche degli automobilisti, ma anche e soprattutto le ricadute indirette – sottolineano in una nota congiunta di Federconsumatori e Adusbef -. Il gasolio è il carburante maggiormente utilizzato per il trasporto delle merci.
Un notevole aumento di questo carburante – continua la nota -comporta pesantissime ripercussioni sui prezzi finali, in particolar modo per i beni di largo consumo. L’impatto più allarmante è quello che si avrà sui prezzi dei beni alimentari, per i quali si avranno, di questo passo, ricadute di 130 euro a famiglia. Ci auguriamo che il nuovo governo intervenga al più presto per arginare questa situazione, disponendo un sistema di controlli e verifiche contro i fenomeni speculativi che ormai sono divenuti parte integrante del settore. Non dimentichiamo che, solo per i recenti aumenti del gasolio, la filiera petrolifera incrementa i propri introiti di ben 600 milioni di euro. È indispensabile inoltre, come ribadiamo da tempo, avviare un indispensabile processo di modernizzazione e liberalizzazione, che consentirebbe di eliminare le inefficienze e calmierare i prezzi.
Il “caro gasolio” sta mettendo in ginocchio le imprese agricole, con effetti devastanti nel settore, gli agricoltori sono stati costretti a sostenere un costo aggiuntivo di oltre 2 miliardi di euro, determinato proprio dai rialzi dei prodotti petroliferi. Con questi prezzi, alcun operatori del settore stimano che molte imprese potrebbero essere costrette a uscire dal mercato, un mercato che quest’anno ha subìto delle frenate anche a causa del maltempo e di una stagione invernale molto fredda.
1 commento su “Prezzi record per il gasolio”