Goldman Sach mantiene le proprie previsioni rialziste sul petrolio, nonostante il recente considerevole calo dei prezzi in un contesto di modesta crescita economica globale. In una ricerca la banca d’affari conferma infatti le stime sul greggio Usa leggero WTI per il quarto trimestre 2008 a 130 dollari al barile e sul 2009 a 140 dollari. Non si parla più dei 200 dollari preconizzati solo due mesi fa, ma comunque sempre un buon 20% in più delle attuali quotazioni intorno ai 105 dollari al barile. Insomma il sentiment sul petrolio rimane rialzista anche se molto dipenderà dalla tenuta della economia mondiale, che da più parti sta dando segnali poco incoraggianti. Se l’economia mondiale infatti, cadesse in recessione i prezzi del petrolio potrebbero scendere anche sotto la soglia dei 100 dollari, afferma nella ricerca l’economista Arjun Murti.
Anche se riconosciamo che rischi al ribasso dell’economia globale siano aumentati nell’ultimo mese, il team di ricerca sull’economia globale di Goldman Sachs continua a considerare al centro delle proprie previsioni una crescita modesta a livello mondiale che include un “happy slowdown” in Cina. Ritieniamo che questo sia coerente con le nostre continue previsioni rialziste sui prezzi del petrolio
dice l’analista. Nei primi mesi dell’anno Murti aveva indicato prezzi in rialzo tra 150-200 dollari al barile prima della fine del 2009 su previsioni di domanda in crescita e di problemi nell’offerta.
D’altra parte la scorsa settimana i dati sulle scorte Usa sono stati ben peggiori delle attese. Nella settimana al 29 agosto scorso le scorte Usa di greggio sono calate di 1,9 milioni di barili a 303,9 milioni di barili secondo i dati dell’Energy information administration (Eia).
Le previsioni degli analisti indicavano un accumulo di 200.000 barili. Quanto alle scorte di benzina, la discesa di un milione di barili si confronta con un consensus per un decumulo di 1,4
milioni di barili, mentre la variazione dei prodotti distillati è positiva per 400.000 barili rispetto a un’attesa per una crescita di 500.000 barili.
salve, ma allora dalla prossima apertura della borsa il petrolio continuera a scendere?