Non accettiamo di essere invitati a fare il nostro mestiere, lo abbiamo sempre fatto, lo stiamo facendo e lo faremo.
Così il presidente dell’Abi, Corrado Faissola, risponde al ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. Poi, rivolgendosi a Brunetta, che nei giorni scorsi aveva proposto di valutare provincia per provincia le banche nel comparto del credito, tuona:
Siamo nettamente contrari a interferenze amministrative e politiche: vogliamo essere valutati solo dal mercato.
Inoltre, lamentando una tassazione decisamente alta rispetto alla media europea (12% superiore a media Ue). In questo contesto Faissola é certo che le banche stiano facendo la loro parte. Lamenta infine la poca deducibilità delle perdite sui crediti, una situazione tale da rendere più conveniente per gli istituti avviare una procedura fallimentare, le cui spese sono invece deducibili.
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