Pochi minuti fa i seggi elettorali sono stati chiusi e subito sono arrrivati gli instant pool relativi alle elezioni politiche italiane 2013. Secondo SkyTg24 su rilevazioni Tecnè, alla Camera e al Senato è in vantaggio Pier Luigi Bersani del Pd, davanti a Pdl e Movimento 5 Stelle. Scelta Civica di Mario Monti al momento è sotto la soglia del 10%. Accelera al rialzo la borsa di Milano, che guadagna più del 3%. La coalizione di centro-sinistra è per ora saldamente in testa, con oltre cinque punti percentuali di vantaggio sulla coalizione di centro-destra.
In dettaglio, alla Camera ecco le prime rilevazioni: Pd-Sel 34,5%, Pdl-Lega 29%, M5S 19%, Scelta Civica con Mario Monti 9,5%, Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia 3,5%. Al Senato: Pd-Sel 37%, Pdl-Lega 31%, M5S 16,5%, Monti 9%, Ingroia 3%. La reazione dello spread Btp-Bund ha visto il differenziale scendere intorno a 274 punti base. Lo scatto di Bersani sembra piacere agli investitori, che vedono di buon occhio la possibile vittoria della coalizione Pd-Sel.
Secondo gli addetti ai lavori, la vittoria del centro-sinistra alla Camera e al Senato, magari con l’appoggio di Monti, dovrebbe garantire una certa stabilità politica al paese. Tuttavia, secondo gli analisti di Bank of America Merrill Lynch, non va escluso un coinvolgimento nelle operazioni di governo del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Secondo gli esperti della banca d’affari statunitense, si tratta di una “opzione inquietante, ma non disastrosa”. BofA ML ritiene che Monti possa deludere più del previsto, anche se è improbabile che finisca sotto la soglia dell’8% al Senato.
Secondo la banca d’affari Usa, invece, il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo potrebbe balzare fino al 20-21% sui livelli di picco dei sondaggi della scorsa estate. Se Mario Monti dovesse prendere meno voti del previsto, la maggioranza al Senato rischierebbe di essere in bilico e a quel punto la coalizione Pd-Sel sarebbe costretta ad attirare parlamentari del M5S per avere la maggioranza (ipotesi che piace a BofA ML).