La Bundesverfassungsgericht, la Corte Costituzionale tedesca, ha deciso di non apporre la propria approvazione, tramite un’ingiunzione temporanea, al contributo economico per l’aiuto alla Grecia; la BVerfG sta infatti considerando di valutare in maniera approfondita in che modo tale piano sia una violazione ai trattati dell’Unione Europea, seguendo anche la linea di pensiero di un gruppo di accademici in pensione. Quest’ultimo gruppo è composto da alcuni tra i più incalliti euro-scettici, da sempre fermamente convinti dell’errore di aver adottato l’euro come moneta unica e, in questo caso, hanno ritenuto che la Grecia non sia in grado di rifinanziare gli aiuti che potrebbe ricevere da Berlino e dal Fondo Monetario Internazionale. Questo rifiuto da parte della Corte rappresenta l’ultimo ostacolo al progetto della Germania, tra l’altro già approvato dal Parlamento appena due giorni fa.