Dopo i risultati delle elezioni politiche italiane sono arrivati anche i primi commenti della stampa estera, che non nasconde il suo scetticismo per l’affermazione dei partiti politici capitanati da Beppe Gillo e Silvio Berlusconi, entrambi di matrice populista e per certi versi anche anti-europeisti. Dopo la gaffe dell’aspirante cancelliere tedesco della Spd, Peer Steinbrϋck, che aveva definito Grillo e Berlusconi “due pagliacci” proprio mentre il presidente Giorgio Napolitano era pronto per partire alla volta di Berlino in visita ufficiale, ora è The Economist a umiliare i due politici italiani.
L’autorevole quotidiano britannico ha messo in prima pagina le foto di Grillo e Berlusconi, con tanto di carte di identità al dir poco irriverenti. Il titolo è “Send in the clowns”, ovvero “entrino i pagliacci”. Il sottotitolo del quotidiano è invece il seguente: “Come le disastrose elezioni in Italia minacciano il futuro dell’euro”. Il prestigioso newsmagazine definisce il comico genovese come un “novizio” in materia economica, che avrebbe intenzione di sospendere i pagamenti sul debito pubblico.
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La sua linea politica viene sintetizzata dall’Economist in questo modo: “Tutti i politici sono delinquenti”. Pesanti sono poi le accuse a Silvio Berlusconi, che viene definito come una “tragedia” in materia economica e con l’unico obiettivo di restare fuori di galera. La linea politica del Cav viene sintetizzata in questo modo: “Ritornate a casa mia… e portate un amico”. Nella carta di identità presentata dall’Economist, la professione di Beppe Grillo viene definita come “stand-up comic”, mentre quella di Berlusconi “primo ministro orizzontale”. Sulla stella linea dell’Economist c’è anche il quotidiano tedesco Bild, il più venduto in Europa.
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Subito dopo il voto italiano, Bild aveva pubblicato una doppia pagina sul voto inserendo un fotomontaggio in cui sia Grillo che Berlusconi venivano truccati da pagliacci. Bild e The Economist si chiedono: “I politic-clown uccidono l’euro?”. Non solo l’Europa ma tutto il mondo guarda con apprensione allo scenario politico italiano: il paese rischia seriamente di ricadere in una crisi finanziaria disastrosa con risvolti al dir poco drammatici.