La Bce lancia allarme pesantissimo in termini di occupazione a causa della crisi, confermando che in Unione Europea, Stati Uniti e Giappone in 9 mesi sono stati bruciati oltre 12 milioni di posti di lavoro. Tassi di riferimento sempre più bassi ma per il momento il comitato di politica monetaria della Banca del Giappone ha deciso all’unanimità di lasciare invariato il tasso di riferimento allo 0,1%, alzando però per la seconda volta consecutiva la valutazione sullo stato dell’economia. La BoJ in una nota ha sottolineato:
La situazione economica del Giappone, dopo un significativo deterioramento, ha cessato di peggiorare, le esportazioni e la produzione hanno iniziato a riprendersi e anche gli investimento pubblici sono aumentati. Nei prossimi mesi dovrebbero emergere segnali più chiari di stabilizzazione.
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