A conti fatti sono circa 80 mila le persone che non potranno più riscattare la leva militare, rinviando così di un anno il tempo della pensione; 10 mila, invece, coloro che non potranno più riscattare gli anni universitari e saranno quindi costretti a rimandare di 4-5 anni il pensionamento. Per non parlare dei medici, che tra militare, laurea e specializzazione arrivano a 11 anni, riscattabili. La manovra correttiva dice no: salta la norma sulle pensioni, che prevede la cancellazione ai fini del calcolo dell’anzianità del riscatto degli anni di laurea e del servizio militare. In pratica finora i lavoratori con 40 anni di versamenti erano riusciti a sfuggire a tutte le più importanti riforme della previdenza, in quanto era possibile andare in pensione senza la necessità di raggiungere un’ età minima.
Ma questo non é stato modificato, il cambiamento é che dal 2012 serviranno 40 anni di lavoro effettivo, al netto del riscatto della laurea e del servizio militare (che appunto per molti rappresenta un numero di anni importanti). In alcuni casi quindi prima della manovra potevano bastare anche meno di 30 anni di lavoro ai quali sommare gli anni accademici, quelli della specializzazione e del servizio militare per maturare il diritto alla pensione. Chi ha già riscattato la laurea, per quanto riguarda le annualità riscattate, esse continueranno a essere utili ai fini del calcolo della pensione, ma non utili ai fini del calcolo degli anni di lavoro, sarà calcolato solo il tempo effettivo di lavoro.
Dilaga la protesta sul web, la stragrande maggioranza dei protestanti (più del 90%) boccia la decisione presa ad Arcore, sulla quale la Lega Nord continua ad avere perplessità: la decisione di far saltare tutto sarebbe stata presa al vertice al ministero dell’Economia con i ministri del Welfare Maurizio Sacconi e della Semplificazione Roberto Calderoli. Anche la Commissione europea, nell’analizzare i contenuti della manovra italiana, ha deciso che dedicherà “particolare attenzione” alle “misure strutturali. Non è detta l’ultima parola.
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