Forse vale ancora il famoso detto che “a Natale si è tutti più buoni”: in effetti, è proprio in questo periodo che gli italiani andranno a richiedere un prestito per affrontare nel migliore dei modi le imminenti festività, un dato che è emerso chiaramente dall’ultima analisi condotta dal portale Prestiti.it. Il campione preso in esame comprendeva mille persone, tutte accomunate da questa tendenza a ricercare un buon finanziamento. Ben il 61% degli intervistati si muoverà in questa maniera per acquistare i regali, il 30% punterà alla classica settimana bianca, mentre il restante 9% punterà sul cenone della fine dell’anno.
Le difficoltà economiche dei consumatori sono dunque piuttosto chiare ed evidenti, ma sta subentrando anche l’abitudine a dilazionare i pagamenti, il tutto alla ricerca del benessere a tutti i costi. Sono molto interessanti anche le percentuali che ci raccontano degli importi di questi prestiti. Ebbene, il 54% del campione ha dichiarato che il finanziamento migliore non potrà che essere superiore ai duemila euro, con una prevalenza piuttosto marcata di uomini; prestiti di minore entità (ad esempio attorno ai cinquecento euro) non sembrano interessare più di tanto, dato che soltanto il 6% del campione ha affermato di volerne fare richiesta. Inoltre, i giovani (età massima 25 anni) e i più anziani (al di sopra dei sessanta anni) saranno più propensi ad affrontare un passo del genere. La restituzione di queste somme non sarà molto semplice, si parla anche di due anni di tempo per riuscire a rimborsare i finanziamenti in questione.
In conclusione, un ultimo cenno lo merita la distribuzione geografica di queste richieste. In effetti, ben la metà degli intervistati da Prestiti.it è campana, seguita a ruota dai richiedenti della Calabria (48% per la precisione) e della Sicilia (47%); quest’ultima classifica vede nelle ultime posizione la Lombardia (soltanto il 21% del totale), il Friuli Venezia Giulia (25%) e il Piemonte (26%).
Simone ottimo post…è inquietante quello che hai scritto, ma purtroppo è la realtà. Giusto o sbagliato che sia non sta a me giudicare se fanno bene o meno a indebitarsi per il periodo natalizio…ciò che forse noi tutti sottovalutiamo è il nostro bilancio. Si tende a rateizzare quasi tutto senza prendere in considerazione il bilancio che si aggrava di un’altra voce negativa che, a fine mese, si farà sentire.
E poi ci chiediamo perchè i nostri soldi finiscono prima del mese!