La Commissione Europea ha dato ufficialmente il via libera al piano del Governo italiano consistente in aiuti alle imprese mediante facilitazioni nell’accesso al credito dopo la pesante stretta creditizia legata alla crisi economica e finanziaria. Secondo la Commissione, in particolare, gli aiuti alle imprese predisposti nel nostro Paese non sono tali da produrre effetti distorsivi della concorrenza, e sono compatibili con misure atte a riequilibrare le gravi conseguenze generate dalla crisi stessa. In questo modo, grazie alla messa a punto di prestiti a tassi agevolati, migliorerà l’elasticità di cassa delle imprese, specie quelle medie e piccole, che a causa del calo delle commesse e, spesso, dei ritardi nei pagamenti, sono allo stremo. Il via libera dell’UE al piano di aiuti alle PMI è in particolare legato a finanziamenti che non potranno essere concessi oltre il termine del 31 dicembre 2010; inoltre, le imprese destinatarie dei finanziamenti dovranno essere quelle che effettivamente hanno subito il contraccolpo della crisi e che, nello specifico, prima della data dell’1 luglio 2008 non erano in difficoltà.