Rafforzare la posizione di liquidità e ottenere un ottimo slancio anche per guardare con maggiore sicurezza e serenità al futuro. La Banca Popolare di Bari può dirsi estremamente soddisfatta dell’ultima operazione che ha compiuto insieme alla controllata Cassa di Risparmio di Orvieto. Infatti, è stato collocato con esito del tutto positivo un’obbligazione senior da ben 597,2 milioni di euro presso degli investitori internazionali. Un ottimo segnale di fiducia per un bond che era stato emesso in riferimento all’operazione di cartolarizzazione di mutui residenziali.
È quello che fa sapere il Gruppo barese, sottolineando come l’interesse intorno a questo bond è stato notevole e lo dimostra il fatto che gli ordini sono arrivati da 23 investitori provenienti da ben otto paesi differenti. Le principali adesioni sono legate nello specifico a banche e asset manager legati all’Unione Europea.
Un’operazione molto importante non solo per via del fatto che è stata completata anche se il contesto di mercato è ancora ricco di notevoli elementi di incertezza. Infatti, rappresenta un sistema perfetto per poter rafforzare la posizione di liquidità del Gruppo, migliorando la crescita economica e anche provvedendo ad una più efficiente diversificazione delle fonti di funding.
Una transazione che si potrebbe definire storica per il Gruppo barese, dal momento che si tratta della prima emissione senior sul mercato. In ogni caso, segue a ruota sia l’emissione che il posizionamento di titoli junior e mezzanine rientranti sempre nell’operazione di cartolarizzazione di NPLs che si è conclusa alla fine del 2016, la prima in tutta Italia a poter godere della garanzia pubblicata che prende il nome di GACS. Un’operazione che è stata anche merito di JP Morgan, che assiste il Gruppo barese e la sua controllata Cassa di Risparmio di Orvieto, come banca collocatrice, ma anche di arranger dell’ultima operazione di cartolarizzazione di mutui residenziali.