La Finanziaria 2010 sarà, in linea con le attese, una manovra all’insegna del rigore contabile, e dopo il taglio dell’acconto Irpef non sembrano esserci spazi per una riduzione delle tasse, a partire dal taglio sull’Irap. D’altronde, la posizione di Giulio Tremonti, Ministro dell’Economia e delle Finanze, al riguardo è nota da tempo ed è stata ribadita nell’ultimissima riunione della consulta economica del Pdl. I soldi che lo Stato attende nel breve sono quelli dello scudo fiscale, e questi, per Tremonti, vanno necessariamente utilizzati per mettere a punto degli interventi di natura strutturale. Per il Ministro dell’Economia e delle Finanze, inoltre, l’unica area dove ci si può “permettere” un deficit è quella degli ammortizzatori sociali garantendo le necessarie risorse per la cassa integrazione guadagni (Cig).
2 commenti su “Finanziaria 2010: taglio Irap, altolà di Tremonti”
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Una finanziaria alla limite della vergogna..oltre al 55% di detrazione per la riqualificazione energetica, non dimentichiamo i 2,5Mld di bonus per famiglie! 270Mln per la polizia e sicurezza..Concordo con il Presidente Casini e il partito dell’UDC quando chiedono di reintegrare i soldi, le risorse dello scudo fiscale…Un governo che sa solo litigare e fare leggi ad personam…mentre l’Italia va a rotoli…