L’Europa? Solo un mosaico composto da particelle insignificanti

Un mosaico composto da piccole particelle che, prese da sole, non significano molto: con questa frase il Wall Street Journal dedica un intero articolo all’Unione Europea e alla sua economia.  Mettendo insieme queste   tessere  si può avere un’opera d’arte, prosegue il giornale. Un quadro dipinto  su una tela larga dove é protagonista il Fondo europeo di stabilità finanziaria (EFSF), che acquista  le obbligazioni europee per ricapitalizzare le banche e risolvere altri problemi di liquidità. L’Europa deve affrontare contestualmente una crisi di debito sovrano, una crisi bancaria e una crisi dell’euro, l’ipotesi di esclusione della Grecia é ormai allontanata e  forse ci sono altri paesi a rischio dall’area dell’euro.

Gli indici delle borse europee sono in ribasso in questi giorni, con le banche sotto pressione sui timori di default della Grecia. In questo contesto pericoloso, i leader politici si rivolgono  a diverse istituzioni, tra le quali la BCE, il FMI e il Fondo europeo di stabilità finanziaria (EFSF). Il rischio di una nuova recessione nei paesi del’Europa occidentale e’ al 40%, come ha affermato l’agenzia di rating Standard & Poor’s nel nuovo rapporto ‘Lo spettro della doppia recessione si allunga sull’Europea”.

Non ci aspettiamo una pura doppia recessione nella zona euro nel suo insieme o nel Regno Unito, ma riconosciamo che la probabilita’ di un’altra recessione nell’Europa occidentale continua a crescere – ha sottolineato il capo economista per l’Ue dell’agenzia di rating, Jean-Michel Six -. Noi adesso stimiamo la probabilita’ di una nuova recessione nell’Europa occidentale il prossimo anno intorno al 40%, sebbene nelle nostre previsioni di base continuiamo a prevedere una crescita lenta e non omogenea per i prossimi cinque trimestri. Il deterioramento del clima economico nei mercati europei e il previsto rallentamento della crescita negli Usa pesano sulle prospettive economiche dell’Europa. Per questo sono state riviste al ribasso le   stime di crescita per Eurolandia per la seconda volta in cinque settimane: all’1,1% nel 2012, rispetto al precedente 1,5%.