L’Acropoli, la principale attrazione turistica di Atene e dell’intera Grecia da almeno 2.500 anni, potrebbe essere investita da un nuovo ruolo in chiave economica: in effetti, il governo ellenico ha provveduto a ridurre i costi e le tariffe relative alla fruizione dei siti archeologici e dei musei da parte delle troupe televisive. Si passerà dai precedenti quattromila euro ai futuri 1.600, una sorta di rivisitazione dei prezzi che venivano adottati nel 2005, mentre il Ministero della Cultura e del Turismo ha ridotto da 300 a 200 euro il tariffario destinato ai fotografi professionali. Questo vuol dire che gli spot storici che andranno a coinvolgere l’Acropoli saranno maggiormente a buon mercato.
Le somme previste finora sono state ritenute eccessive, tanto che perfino lo sfruttamento delle immagini in questione era divenuto proibitivo. La lotta contro il possibile default nazionale passa anche da queste misure, la speranza è che i nuovi prezzi, più appetibili, possano attirare un numero superiore di operatori, in modo da incrementare le entrate e cercare di rilanciare in qualche modo l’economia. A questo punto, potrebbero essere inclusi anche altri monumenti famosi in questo provvedimento, come ad esempio il Tempio di Poseidone presso Capo Sounion, ma ogni categoria beneficerà di uno sconto differente. Tutto il gettito che verrà ottenuto in questa maniera sarà utilizzato dal dicastero in questione; d’altronde, quest’ultimo ha dovuto far fronte a un taglio del proprio budget di ben venti punti percentuali nel corso degli ultimi due anni.
In aggiunta, bisogna anche sottolineare che gli introiti relativi alle visite dei musei e dei siti archeologici sono aumentati di 5,3 punti percentuali nei primi nove mesi del 2011, con un ammontare complessivo superiore ai quarantuno milioni di euro. Il ministero in questione, infine, è anche impegnato a velocizzare il processo per ottenere nuovi tipi di permesso, al fine di evitare le restrizioni del passato, quando le produzioni di film e l’utilizzo di location erano fortemente ostruite.
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