I dati dell’Ocse circa l’andamento del Pil dei paesi membri dell’organizzazione parigina mettono in luce una tendenza che riguarda da vicino il nostro paese: l’Italia, infatti, ha fatto registrare, nel corso del secondo trimestre, una flessione dello 0,5% del prodotto interno lordo rispetto ai tre mesi precedenti. Per quel che concerne, invece, la contrazione su base annua è rimasta stabile intorno al 6%, un dato che era stato registrato anche a inizio 2009. Tra l’altro, in riferimento alle stime sugli altri paesi membri, la stessa Ocse ha fatto sapere di non avere a disposizione i dati relativi al Canada. Un discorso simile a quello fatto per l’Italia vale anche per il Regno Unito: il calo del Pil britannico è stato infatti tra i più accentuati (-0,8%). La flessione su base annua più forte è stata invece quella del Giappone (-6,5%).