Il termine utilizzato da Corrado Passera nel corso del Meeting di Rimini è abbastanza forte, ma rende l’idea di quello che è necessario in questo momento per l’Italia: il ceo di Intesa Sanpaolo ha infatti parlato di uno “shock positivo”, una scintilla che faccia nascere un piano concreto e di lungo termine per la ripresa del nostro paese. Lo stesso Passera, tra l’altro, teme che i trimestri difficili non siano ancora finiti e auspica una piena uscita dal tunnel per il 2010. Lo shock dovrebbe consistere anzitutto nello sbloccare gli investimenti infrastrutturali: secondo Passera, questi ultimi possono aumentare tramite il recupero dell’evasione fiscale. La scintilla, inoltre, può essere accesa anche dalla leva fiscale, uno strumento che, secondo il ceo di Intesa, deve essere maggiormente rafforzato. Sul fronte welfare, infine, Passera ha espresso l’auspicio di non veder indebolite le reti di protezione.