Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, torna a puntare il dito contro il sistema bancario del nostro paese: come ha spiegato lo stesso Tremonti, infatti, l’intero sistema sarebbe troppo asimmetrico rispetto a quello industriale, con istituti eccessivamente distanti dal territorio. L’intervento del titolare del dicastero di via XX settembre è avvenuto a margine di un convegno sulle Pmi. Un esempio chiaro in questo senso è fornito da Intesa Sanpaolo, la quale può contare su 6.000 sportelli su un totale di quasi 35.000 in Italia, con una quota di mercato pari al 17%. Il ministro ha anche messo in luce la differenza con i sistemi degli altri paesi, dove banche e industrie sono perfettamente simmetriche tra loro. Infine, è arrivato anche un richiamo al federalismo fiscale:
Si tratta di un progetto fondamentale per un vita e un sistema più civili. Il fatto che in Italia ancora non ci sia è l’elemento che caratterizza in negativo la finanza pubblica.