Oggi le borse europee sono rimaste sostanzialmente deboli, mentre lo spread italiano continua a navigare attorno ai 290 punti base. Tutto grazie alla distensione tra il Governo e l’Unione Europea. Pur ribadendo la fermezza sui punti principali, il Governo rivedrà la manovra per andare incontro alla UE e abbassare il rapporto deficit/Pil.
Le borse europee
Le borse europee sono rimaste sostanzialmente deboli, con Milano che ha perso lo 0,43%, Londra lo 0,27%, Francoforte lo 0,40% e Parigi lo 0,24%.
Anche Wall street gira in ribasso, con il Dow Jones a -0,3% e il Nasdaq -0,1%. Male la Apple con le preoccupazioni per gli acquisti degli iPhone.
In chiaroscuro invece l’Asia, con Tokyo che chiude a +0,64% e Seul a +0,79%, mentre scendono i listini cinesi, con Hong Kong a -0,17% e Shanghai a -0,04%.
Continua a salire il petrolio, dopo la debolezza della scorsa settimana. Oggi il Wti sale dello 0,7% a 52 dollari al barile mentre il Brent segna un +0,8% a 61 dollari al barile. Oro in ribasso dello 0,35% a 1.218 dollari l’oncia.
L’euro scende di nuovo e rimette la testa sotto a 1,13 dollari, scendendo fino a 1,1291 dollari e 128,457 yen. La coppia USD/JPY è a 113,766.