Ore 15:20. Le Borse europee stentano, mentre Wall Street macina nuovi record ma non riesce a coinvolgere il mondo. Male infatti, anche l’Asia, che non vede il rally americano nonostante molte trimestrali dello S&P500 siano molto al di sopra delle previsioni.
Le borse
Male subito Tokyo, con il Nikkei che chiude a -0,27% e il Topix sotto dello 0,67%. Shanghai resiste ma chiude con un piccolo +0,09%, mentre va bene Shenzhen con un +1,10%. Hong Kong invece chiude in negativo dello 0,53%.
In Europa, male Milano che ora registra il -0,59%, mentre Londra va giù dello 0,62%. Anche Parigi è negativa, dello 0,35%, mentre Francoforte si distingue con un +0,47%. Bene anche Zurigo con il +0,29%. A Piazza Affari va bene Stm, nonostante una trimestrale deludente, mentre non è servito, alla Juventus, lo scudetto, per far risollevare le sue azioni dopo l’eliminazione dalla Champions.
Ieri sera Wall Street ha visto il trionfo dei tecnologici e delle grandi companies, con la Coca Cola a +1,7%, la United Technologies a +2,3% e Twitter a +16%. Il Dow Jones è salito dello 0,6%, il Nasdaq dell’1,3%.
Dollaro ancora ai massimi, con il superamento del massimo di marzo. Ora il confronto è a quasi due anni fa. La Cina intanto immette 40 di miliardi di dollari di liquidità per i prestiti a medio termine. Lo spread italiano si attesta a 265 punti base.
Frenata del petrolio, dopo i massimi dei giorni scorsi. Wti a 65,87 dollari al barile e Brent a 74,12 dollari.