Da una parte Trump, dall’altra la crisi tedesca, mandano giù le borse mondiali, oggi quasi tutte negative. Se Trump minaccia di trattare l’Europa come la Cina, in Germania, le dimissioni del ministro degli Interno, in polemica con la Merkel per l’immigrazione, pesano sull’euro e sulle borse.
Le borse europee e mondiali
Così Milano va giù a -0,64%, Londra a -0,83%, Parigi a -0,80%, Francoforte dello 0,28% e Zurigo dello 0,88%. Ma molto peggio ha fatto Tokyo, con il Nikkei crollato del 2,21% in mattinata. È la fiducia a breve termine del manifatturiero nipponico a pesare in questo caso. dell’arcipelago.
L’euro in forte frenata sul dollaro, giù dello 0,70% a 1,1603 mentre sullo yen scende a 127,89.
Lo spread tra Btp e Bund sscende a 234 punti, con rendimento decennale italiano al 2,69%.
Crollo del titolo Recordati a Milano, con le azioni che scendono del 18% in un giorno, dopo l’accordo di cambio al vertice e la prospettiva di un’OPA. Male anche Mediaset.
Arrivano oggi i dati Istat sull’occupazione italiana, aumentata, e le Pmi. Sale l’indice manifatturiero italiano mentre scende quello tedesco e dell’Eurozona.
Scende anche il prezzo del petrolio, con il Wti a 73,23 dollari e il Brent a 78,19 dollari. Oro ai minimi con 1248 dollari l’oncia.