Warren Buffett entra in Cattolica ed il titolo sale. L’apertura odierna di Piazza Affari non lascia alcun dubbio sull’effetto che il nuovo investitore ha causato: le azioni legate al comparto assicurativo del gruppo salgono infatti del 14% a 8,3 euro.
Dopo aver guadagnato, e va sottolineato, in avvio delle contrattazioni fino al 23% (teorico perché per eccesso di rialzo non era riuscita ad aprire, N.d.R.). Warren Buffet ha rilevato dalla Popolare di Vicenza una quota del 9% (pagando ogni azione 7,35 euro, N.d.R.). E come sottolineano gli analisti di Mediobanca Securities:
[Ciò che ha fatto] dimostra una forte fiducia nel management attuale, dato che la compagnia ha uno status di cooperativa che prevede il sistema una testa un voto, e non ci sono previsioni di una trasformazione in spa. Più che scommettere sull’evoluzione della struttura societaria, crediamo che Berkshire abbia deciso di investire in una società che scambia a valore inferiori al tangible book, in un contesto di tassi in risalita e con un nuovo management alle prese con il rilancio della società.
Anche gli altri esperti non si allontanano molto da questo tono di valutazione, considerando l’accordo e l’entrata di Buffett come qualcosa di positivo che potrebbe creare un buon appeal speculativo, soprattutto in attesa del nuovo piano industriale di Cattolica. Generalmente tutti confermano il loro giudizio neutral in attesa della prossima mossa di quest’ultima dalla quale ora ci si aspetta molto, soprattutto visto l’effetto creato da questa aggiunta. Sarà in grado cattolica di tenere il ritmo? E’ qualcosa che si potrà scoprire nelle prossime settimane.