Ritorna l’utile per Cir durante primo trimestre di quest’anno. Il gruppo facente capo alla famiglia De Benedetti ha concluso i primi tre mesi dell’anno con un utile netto pari 21,2 milioni a fronte di una perdita di 2,6 milioni nel primo trimestre dello scorso anno.
I ricavi sono aumentati del 6,7% a 628 milioni ed il margine operativo lordo del 33,5% a 61,4 milioni. Secondo le previsioni del gruppo anche per l’intero esercizio il risultato netto dovrebbe tornare ad essere positivo, “fatti salvi eventi di natura straordinaria”. Bene anche la holding Cofide che ha archiviato il primo trimestre dell’anno con ricavi per 628 milioni (+6,7%) e un utile di 13,6 milioni contro la perdita di 2,3 milioni del corrispondente periodo del 2014.
“Abbiamo superato una fase difficile della storia del gruppo e abbiamo iniziato a porre le basi per il suo rilancio” ha detto agli azionisti l’ad di Cir Monica Mondardini indicando che il portafoglio di attività del gruppo è di “elevata qualità, pur consapevoli delle criticità di alcuni dei settori nei quali operiamo. Sono fiduciosa che le azioni intraprese possano generare valore duraturo per tutti gli azionisti”.
La manager ha poi indicato che, nell’utilizzare la liquidità disponibile, il gruppo “ritiene opportuno approfondire le potenzialità dell’attuale portafoglio valuteremo eventuali iniziative anche al di fuori del perimetro attuale del gruppo Cir”. Una circostanza che si potrà verificare “qualora non dovessimo reperire opportunità interessanti di creazione di valore nei settori nei quali operiamo con le nostre aziende”.
Nel frattempo, Laurent Hebenstreit è stato selezionato come nuovo amministratore delegato da proporre ai consiglieri di Sogefi, la società di componentistica e ricambi auto controllato dalla finanziaria che fa capo alla famiglia De Benedetti. Il manager ha una esperienza maturata nella francese Francais de Roues, società attiva nella produzione di cerchi in lega leggera di cui ha gestito il processo di ristrutturazione attuato negli ultimi due anni.